Il telaio della nuova Triumph Tiger 900 è l’argomento trattato nel nuovo episodio proposto da Official Triumph Motorcycles e legato al ciclo “Triumph Factory Stories”.
Una nuova espressione dinamica
Il Triumph Chief Engineer, Stuart Wood, offre un nuovo prospetto dedicato all’esemplare. Il telaio modulare è collegato a sospensioni Mazzocchi nel caso di Tiger 900 standard e valutando anche le versioni GT e GT Pro, oppure Showa considerando Rally e Rally Pro, con impostazioni leggermente differenziate. Una ciclistica studiata per poter affrontare ad esempio asfalto o sterrato. Il manubrio, riprendendo le informazioni, figura più vicino di 10 mm e la sella risulta compatta in spessore con altezza gestibile su due livelli. Il propulsore è costituito da tre cilindri di 888 cc, Euro 5. Si indica una potenza di 95 cavalli a 8.750 giri/minuto e 87 Nm di coppia a 7.250 giri/minuto.
Stile e grinta
Tra gli aspetti connotativi un motivo luminoso LED con tecnologia DRL collegato a un’estetica articolata e distintiva, osservando il parafango anteriore, gli airbox e il filtro dell’aria, la forma del serbatoio da 20 litri e i diversi dettagli. Indicati fendinebbia ausiliari LED sui modelli GT Pro e Rally Pro. La strumentazione digitale è visibile su uno schermo TFT da 5 pollici o uno da 7 pollici sui modelli GT e GT Pro, Rally e Rally Pro, citando anche una soluzione di connettività My Triumph proposta solo per GT Pro e Rally Pro, riprendendo le indicazioni. Vari i dispositivi di supporto collegati alle qualità ciclistiche e oltre 65 accessori. Le colorazioni sono un tono Pure White per Tiger 900; tonalità Korosi Red, Pure White e Sapphire Black con decalcomanie e fregi serbatoio per Tiger 900 GT e GT Pro, mentre un telaio bianco che rimanda alla “Tiger Tramontana” e colorazioni Matt Khaki, Pure White e Sapphire Black con decalcomanie per Tiger 900 Rally e Rally Pro, come segnalato.
Video: Official Triumph Motorcycles
Foto: Triumph Motorcycles