Sono già oltre 500 coloro che vi hanno preso parte, un numero promettente, ma si è solo al giro di boa del #SUZUKICHALLENGE2019, come segnalato. Un casting online, legato alla casa di Hamamatsu, che prevede la selezionare di sette nuovi Ambassador.
La valutazione di contenuti social
Si precisa, innanzitutto, che nel corso del casting si considera la qualità di ogni messaggio proposto, ad esempio la recensione di un mezzo proposta su YouTube deve essere effettuata rispettando il Codice della Strada e senza mostrare un comportamento poco opportuno, in caso contrario si rischia l’esclusione.
Per partecipare alla selezione è necessario essere maggiorenni, disporre di un profilo su Facebook, Instragram o Youtube e riportare un post o un filmato che riguardi la prova di una moto siglata Suzuki, sino al 30 agosto 2019. Si può parlare di qualsiasi modello e farlo con al presenza di un eventuale passeggero, mettendo in evidenza i vari aspetti della moto, anche i limiti, oltre alle impressioni di guida e porre all’interno del post #suzukichallenge2019, oppure intitolare il video iniziando con lo stesso hashtag “#SUZUKICHALLENGE2019: …….”, come segnalato.
Il giudizio è affidato a esperti scelti da Suzuki, valutando oltre al seguito raggiunto dal contenuto anche il tipo di recensione, il linguaggio usato e l’interesse suscitato appunto.
Il Team ECSTAR, legato a Suzuki in MotoGP, ha scelto di sostenere questa ricerca promossa da Suzuki Italia rivolgendo un invito a partecipare tramite i suoi profili ufficiali presenti su Facebook, Instagram e Twitter. Alcuni degli Ambassador, secondo quanto segnalato, avranno l’opportunità di conoscere anche i piloti Alex Rins e Joan Mir il 15 Settembre, in occasione il Gran Premio di MotoGP a Misano, visitando nell’appuntamento anche Paddock, Box e Pitlane. Ma diverse sono le esperienze da condividere progressivamente sui social network oltre alla citata MotoGP, ad esempio la V-Strom Academy o la scuola abbinata alla GSX-R, tra le diverse citate nell’occasione.
Immagine: Suzuki