Settembre ok per la vendita di moto. Scooter in leggero calo

Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA: "Dati in crescita costante dal 2014"

Sono 16.371 i veicoli sopra i 50 cc immatricolati: le moto fanno segnare un +12,9% (5.870 unità), mentre gli scooter subiscono una battuta d’arresto: -6,7% rispetto al settembre 2016
Settembre ok per la vendita di moto. Scooter in leggero caloSettembre ok per la vendita di moto. Scooter in leggero calo

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha diffuso i dati relativi alla vendita di moto e scooter per il mese di settembre. È stato un mese positivo per le prime, meno per i secondi. Su un totale di 16.371 veicoli superiori ai 50 cc immatricolati, si registra un ottimo andamento delle moto che con 5.870 unità arrivano a un +12,9%, mentre gli scooter, pur con volumi più importanti, pari a 10.501 pezzi subiscono una battuta d’arresto -6,7% rispetto ai volumi del settembre 2016. I 50cc con 2.188 registrazioni sono in leggera flessione pari al -2,7%. Settembre pesa circa l’8% del totale vendite dell’anno.

Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, commenta così questi dati: “Il mercato con il mese di settembre si ferma, ma il dato progressivo conferma la ripresa in atto già dal 2014, tuttavia i livelli di volumi realizzati negli anni pre-crisi sono ancora lontani. Finalmente lo scenario economico mostra buone prospettive, le previsioni sono state riviste al rialzo e la fiducia di imprese e consumatori torna ad avere indici più che positivi. Solo l’incertezza politica rimane ancora un fattore preoccupante. I mezzi di trasporto hanno anticipato e trainato la ripresa economica e il comparto delle due ruote si inserisce coerentemente continuando a sviluppare l’innovazione di prodotto e intercettando i desideri degli appassionati. Da un lato giocando un ruolo insostituibile nell’ambito di una mobilità urbana sostenibile, grazie alle caratteristiche intrinseche dei veicoli a due ruote, dall’altro attraverso novità di prodotto che attraggono nuovi clienti in particolare nel segmento delle moto“.

Stiamo facendo la nostra parte e ci attendiamo che le decisioni politiche vadano nella direzione giusta, favorendo l’utilizzo responsabile delle due ruote – ha aggiunto -. Non sappiamo ancora quando giungerà al traguardo il nuovo Codice della Strada, ma intanto si profilano emendamenti penalizzanti nei confronti dell’attività di fuoristrada che confidiamo saranno corretti. Inoltre l’aumento annunciato degli investimenti per il miglioramento delle infrastrutture non può dimenticare le esigenze di chi viaggia su 2 ruote. Ricordiamo che il parco circolante in Italia ha superato 8.600.000 utenti. La prossima edizione di EICMA a novembre con i nuovi modelli molto attesi, dimostrerà ancora una volta l’interesse e l’entusiasmo nei confronti di moto e scooter”.

Le vendite da gennaio a settembre totalizzano 177.230 immatricolazioni di veicoli over 50cc pari al +6,9% rispetto all’anno scorso; di cui 104.935 scooter pari al +4,6% e 72.295 moto con un’accelerazione del +10,4%. I “cinquantini” invece con 18.842 pezzi confermano sostanzialmente i volumi del 2016 -0,8%. La somma totale del mercato delle 2 ruote (immatricolato + 50cc) da gennaio a settembre arriva a 196.072 veicoli pari al +6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Analizzando i trend per cilindrata si afferma il segmento degli scooter tra 300-500cc con 37.090 pezzi pari al +17,2%; seguono da vicino gli scooter 125cc con 35.484 unità e un arretramento pari al -3,6%. I 150-250cc con 21.956 vendite flettono del -8,8%. Eclatante il risultato per i maxi-scooter oltre 500cc, con 10.405 immatricolazioni e un +33,4%.

Il comparto delle moto è più positivo, a cominciare dalle moto tra 800 e 1000cc con 22.437 unità e un significativo +13% rispetto al 2016. Seguono le grosse cilindrate superiori ai 1000cc che ammontano a 19.634 pezzi e un +6,3%. Anche le cilindrate tra 650 e 750cc totalizzano 13.073 moto pari a un +13,4%. Buono il risultato delle 300-600cc con 8.436 pezzi realizza un +1,9%; in calo i modelli da 150 a 250cc che con 1.907 pezzi segnano un -7%. Netta affermazione per le 125cc che con 6.808 moto registrano un +28,7%. L’andamento dei segmenti vede al primo posto le naked con 27.512 unità pari al +16,4%, al secondo posto le enduro stradali con 22.730 pezzi e un +6,7%. Seguono a distanza le moto da turismo con 10.259 immatricolazioni e un buon +15,1%, stabili le custom con 4.657 vendite e un -0,9%; mentre le sportive con 3.786 moto aumentano di un +10,6%; infine le supermotard sono in leggera flessione con 2.537 moto e un -1,7%.

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