Mentre il mercato automobilistico continua a vivere un momento di sofferenza, seppur un po’ in ripresa, quello a due ruote vive un momento di grande spolvero. Il 2023, infatti, si è chiuso con una crescita del 15,78% e con numeri che non si vedevano da oltre dieci anni, precisamente dal 2010. Le uniche difficoltà sono legate al mercato elettrico, che non convince ancora gli italiani.
“Il mercato è mosso ancora dalla passione e al suo interno convivono svariati utilizzi e motivazioni d’acquisto – le parole di Paolo Magri, presidente di ANCMA – ma è anche la capacità del comparto con la sua filiera di offrire tanto e interpretare i bisogni degli utenti a trainarlo. Questo è un valore grande, perché dietro ci sono storie di eccellenza e innovazione, che genera occupazione e indotto”.
I numeri del 2023
L’anno appena terminato si è chiuso con 337.702 modelli immatricolati e solamente nel 2010 aveva fatto meglio. Quindi il 2023 è stato un anno decisamente positivo per il mercato a due ruote, superando definitivamente i problemi portati dalla pandemia. Passando ai singoli comparti, volano gli scooter con 173.543 modelli targati ed una crescita del 20,64% rispetto all’anno scorso.
Risultato importante anche per le moto, con una crescita del 14,88% e 145.405 mezzi immatricolati Brusca frenata invece per i ciclomotori, che scendono sotto le 20 mila unità, con 18.754 veicoli venduti e una flessione dell’11,77%. Segno di un cambio forse definitivo nella scelta degli italiani.
Le difficoltà dell’elettrico
Come dicevamo, le difficoltà sono legate al mercato elettrico. Tra ottobre e dicembre il settore ha perso 1.881 unità, su un mercato che nell’ultimo trimestre dello scorso anno era stato di 3.599 mezzi. A dicembre il mercato elettrico delle due ruote cala del 44,06%, pari a 419 mezzi venduti. L’anno si chiude per gli elettrici con una flessione del 26,32% e 12.048 unità immesse sul mercato.