Kawasaki Versys 650 un tocco di colore per il 2014

Nessun cambiamento, solo nuovi colori per la Kawasaki Versys 2014. Ora la piccola crossover di Akashi veste il Pearl Shining Yellow, Candy Lime Green ed un “sempreverde” Metallic Spark Black. Gialla, verde o nera quindi, e in due versioni, standard oppure Tourer. Kawasaki per il 2014 non ha previsto restyling per un modello che, grazie alla particolarità della linea, riesce a distinguersi ancora molto bene dalla massa di altre proposte, mantenendo così una certa freschezza estetica. Una moto che è nata nel 2006 sfruttando la base tecnica della ER-6, e che nel corso degli anni ha già subito due step di ammodernamento stilistico, nel 2008 ed ormai 4 anni fa, nel 2010.

Come dicevo, il merito va ovviamente assegnato al suo design, ma anche a quel mix di ingredienti che i tecnici hanno saputo amalgamare nel corso del tempo. Ingredienti semplici ma efficaci, come il telaio in tubi d’acciaio, oppure il bicilindrico parallelo 649cc capace di 64 CV a 8.000 giri/min e 61 Nm a 6.800 giri. Magari qualcuno vorrebbe qualche cavallino in più, ricavandolo peraltro da una cilindrata più corposa – aggiornandosi agli attuali ed in voga 800cc – per avere un’erogazione più sostenuta. Ma la Versys va già bene così, soprattutto ai regimi medio bassi, e grazie ai nuovi supporti motore e pedane introdotti con l’ultimo restyling guadagna godibilità e comfort anche agli alti regimi, dove le vibrazioni si facevano insistenti.

La versys su strada fa davvero un bel lavoro, che sia città o un bel misto. Leggera (200 kg) e maneggevole grazie anche al posteriore con un’apprezzabile 160/60, affidabile e comunicativa all’anteriore grazie alla forcella a steli rovesciati da 41mm; forcella e monoammortizzatore posteriore (montato con schema Cantilever) sono regolabili nel precarico, giusta opportunità per ridurre gli effetti del trasferimento di carico in frenata.

Ma Versys nella versione Tourer è anche una buona compagna di viaggio grazie alle capienti borse laterali da 35 litri, al parabrezza vario regolabile ed i paramani. Un serbatoio da 19 litri in unione al parco bicilindrico frontemarcia, faranno in modo di diminuire le soste dal benzinaio.

Tanta sostanza insomma, alla quale va aggiunto l’ABS (optional a 500 euro) a corredo di un impianto frenante formato dal doppio disco anteriore da 300mm con profilo a margherita e pinze a doppio pistoncino, e posteriore da 220 con pinza a singolo pompante.

Versys è nei concessionari a partire da 7.750 euro, cifra da modificare se deciderete di attingere alla lista optional che Kawasaki ha dedicato a questa piacevole crossover.