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Innocenti Lambretta: 70 anni di storia a Automotoretrò [FOTO]

Nata inizialmente nel 1922 come fabbrica di tubolari in acciaio, l’impresa di Ferdinando Innocenti si convertì nel 1947 dopo essere stata più volte bombardata durante la seconda guerra mondiale. In attesa della ricostruzione degli stabilimenti, la ditta di Lambrate capì che era necessaria una conversione per poter tenere alti i livelli di produzione, ora che la guerra era ormai terminata e non sarebbe stata più necessaria una così grande quantità di acciaio.

Assecondando le esigenze della popolazione e riutilizzando il know-how della fabbrica, si decise di avviare la produzione di rivoluzionari scooter per poter trasportare gli italiani in modo facile e economico. Il design e la meccanica furono affidati a due pietre miliari come Pier Luigi Torre e Cesare Pallavicino, realizzando nel 1947 il primo modello della celebre 2 ruote, la Lambretta M (A) 125.

Fu l’inizio di una sorprendente storia di successi che durarono per circa 25 anni, fino a quando le mutate condizioni dei mercati e l’avvento dell’automobile costrinsero la fabbrica Milanese prima a siglare degli accordi finanziari con la British Motor Corporation (BMC) e successivamente a chiudere gli stabilimenti nel 1971.

Ad oggi rimangono alcuni esemplari da collezione e edizioni speciali realizzati dai moltissimi appassionati in tutto il mondo. Automotoretrò ha deciso di rendere omaggio alla lambretta organizzando per l’occasione uno stand importante nel quale si son potuti ammirare circa 20 diversi modelli del celebre produttore milanese, alcuni originali altri restaurati alla perfezione.

Possiamo quindi ritrovare la prima, la capostipite del grande capolavoro Milanese, nientemeno che la Lambretta M (A) 125, dotata del monocilindrico 2 tempi da 123 cmq raffreddato ad aria forzata. Ovviamente i telai di tutte le creazioni di Innocenti vennero realizzate su un telaio tubolare in acciaio, storica eredità della produzione pre-bellica.

Tra le edizioni speciali spicca una particolarissima 150 LI seconda serie dotata del motore 148 cc, prodotta dal ’59 al ’61 in ben 162 mila esemplari. Questo modello presenta all’anteriore un singolare sistema di illuminazione con 9 diverse parabole, più per un effetto scenico che per un discorso di utilità, ma che rappresenta del complesso un fantastico senso di creatività da parte di un appassionato.

Daniele Villa:
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