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Honda: ai “Red Dot Awards” 2020 premiata la CBR1000RR-R Fireblade SP [FOTO]

2020 HONDA FIREBLADE CBR1000RR-R & CBR1000RR-R SP

La Honda CBR1000RR-R Fireblade SP è stata premiata nella categoria “Prodotto Smart” dei “Red Dot Awards”. La nuova moto ad alte prestazioni della casa giapponese è stata protagonista nell’occasione assieme all’elettrica Honda e, a cui sono stati assegnati il riconoscimento “Red Dot 2020” nella categoria “Prodotto Smart” e anche il prestigioso “Red Dot: Best of the Best 2020”.

Lo stile vincente della nuova Firiblade

La recente CBR1000RR-R Fireblade SP è l’ultima di una stirpe originaria del 1992, con l’introduzione della prima CBR900RR. Nel rispettivo segmento, gli esemplari Fireblade sono sempre stati ammirati per prestazioni e design. Il modello 2020 conferma questi aspetti. Un’aerodinamica funzionale sviluppata con agli specialisti di HRC e rivestita con colorazioni Grand Prix Red (un richiamo alle caratteristiche tinte HRC) o Matte Pearl Black, quindi contenuti tecnologici tipo una nuova e sofisticata piattaforma inerziale (IMU) Bosch a 6 assi e un nuovo terminale di scarico in titanio con valvola parzializzatrice, in collaborazione con lo specialista Akrapovič. La versione SP, come indicato, comprende sospensioni Öhlins elettroniche a differenza delle Showa pluriregolabili, un impianto frenante anteriore Brembo Stylema rispetto a uno Nissin e la pinza posteriore resta Brembo come sulla CBR1000RR-R Fireblade. Il cuore è composto da quattro cilindri in linea, il più potente mai sviluppato in serie dal marchio giapponese. Trasmette 217,5 cavalli di spinta massima a 14.500 giri/minuto e una coppia di 113 Nm a 12.500 giri/minuto, da rapportare a 201 kg con pieno di benzina, come riferito.
La moto è stata pensata seguendo un approccio prospettico, grazie alla stretta collaborazione tra esperti di simulazione digitale, modellisti e designer del centro R&D Honda, oltre al lavoro degli specialisti della divisione Racing di Honda, HRC. Nell’occasione Satoshi Kawawa, General Manager della divisione Motorcycle Design, ha sottolineato il prestigio di tale riconoscimento e come l’esemplare sia stato progettato per essere vincente. Ogni aspetto risulta funzionale per “velocità, performance ed efficienza aerodinamica”. Lo si nota osservando il design filante della carena e il cupolino ridimensionato oltre alle finezze tecniche che consentono di ottenere un coefficiente di resistenza pari a 0,270. Un risultato di livello nel segmento. Peculiari anche le “alette” aerodinamiche derivate dall’esperienza in MotoGP e utili per deportanza e stabilità, come segnalato ancora.

Foto: Honda

Mariano Tedesco:
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