La Honda CBR1000RR-R Fireblade SP è una sportiva con un carattere deciso. Il risultato di una profonda esperienza agonistica che prospetta delle prestazioni elevate, sostenute da un’aerodinamica e una tecnologia sofisticate. Per valutarne il potenziale, con l’aiuto del Team Honda Racing UK della British Superbike, si è pensato a un interessante confronto su pista.
La sfida
Una Honda CBR1000RR-R Fireblade SP di serie, dotata per l’occasione di pneumatici slick Pirelli Diablo Racing (mescola SC0), contrapposta a una Fireblade #2 impegnata in British Superbike.
Entrambe le prove sono state fatte dal pilota Glenn Irwin e la sfida è andata in scena sul tracciato britannico di Oulton Park.
Notate assieme, gli esemplari di CBR1000RR-R Fireblade SP e la sportiva per la British Superbike hanno vari aspetti comuni, dato che secondo il regolamento del BSB i modelli devono derivare strettamente dalla moto omologata per circolare su strada. Sono caratterizzate da diverse componenti identiche come il telaio e il propulsore, ma l’esemplare da competizione presenta anche elementi sviluppati per correre, per esempio una ECU specifica, vari potenziamenti, modifiche collegate ai rapporti e sgravi di peso che consentono di raggiungere un dato minimo di 168 kg.
La prova è stata effettuata nello stesso giorno e a pari condizioni sul tracciato internazionale di Oulton Park da 4,33 km.
Nell’arco di 6 tornate, Glenn Irwin in sella alla Honda CBR1000RR-R Fireblade SP di serie ha realizzato un tempo di 1’39”054, distante appena 2”872 rispetto a quanto fatto registrare in sella alla Fireblade per la British Superbike.
Il tempo del pilota sull’esemplare standard dotato di fari, indicatori direzionali, specchietti e portatarga, gli avrebbe permesso di schierarsi a metà della griglia in classe Superstock, nella prima corsa della stagione 2021 disputata un mese dopo la comparativa, come segnalato.
Foto: Honda Motor Europe Ltd. Italia