Nuove forme, dotazione, soprattuto ulteriore potenza per le nuove Honda CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP.
Performance massimizzate
L’esemplare SP presenta sospensioni Öhlins elettroniche, a differenza delle Showa pluriregolabili, un impianto frenante anteriore Brembo Stylema, al posto di una soluzione Nissin, mentre la pinza posteriore resta Brembo come sulla nuova CBR1000RR-R Fireblade, già notata con la RC213V-S, come segnalato.
Questi nuovi modelli rappresentano il culmine della panoramica sportiva realizzata dal costruttore. Una nuova evoluzione legata alla dicitura“Born to race” in 28 anni di sviluppo.
Importante anche l’aerodinamica, affinata assieme ai progettisti HRC, mutuando alcune soluzioni testate duratela crescita della RC213V. I citati modelli possono essere ricoperti con veste Grand Prix Red (un rimando ai colori HRC) o Matte Pearl Black. Presenti una nuova piattaforma inerziale (IMU) Bosch a 6 assi, al posto della precedente a 5 assi, incrementando la gestione dei vari parametri e, in collaborazione con Akrapovič, un nuovo terminale di scarico in titanio con valvola parzializzatrice.
Il propulsore a 4 cilindri in linea, il più potente mai realizzato in serie dal marchio del Sol Levante, condivide con quello del prototipo RC213V le misure di alesaggio e corsa, sviluppando 217,5 cavalli di forza massima a 14.500 giri/minuto e una coppia pari a 113 Nm a 12.500 giri/minuto, da rapportare a 201 kg con il pieno di benzina, come segnalato.
Foto: Honda Motor Europe