Givi manda ko i cinesi: sequestrati i bauletti tarocchi

La Wenzhou Youai Plastic Products aveva esposto a EICMA alcuni prodotti copiati dalla casa italiana

Givi ha ottenuto l'immediato sequestro dei beni non conformi. Un'altra vittoria per il made in Italy di qualità
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Givi – Giustizia è fatta e in casa Givi possono tirare un sospiro di sollievo. La Guardia di Finanza, infatti, ha predisposto il sequestro dei bauletti realizzati dalla Wenzhou Youai Plastic Products Co. Ltd e letteralmente copiati dai modelli dell’azienda italiana.

Caschi Givi taroccati: la vicenda

Nel corso dell’ultima edizione di EICMA, gli addetti di Givi hanno notto la presenza all’interno dei cataloghi della Wenzhou Youai Plastic Products Co. Ltd di modelli in tutto e per tutto simili a quelli dell’azienda di fondata nel 1978 da Giuseppe Visenzi. Simili, ma se preferite, semplicemente tarocchi. Già, perché l’azienda cinese ha, di fatto, realizzato delle copie dei bauletti ideati da Givi ma privi delle certificazioni necessarie. Così da Givi è prontamente partita una segnalazione al Nucleo Mobile della Guardia di Finanza che ha portato i militari a effettuare un sopralluogo nello stand orientale e predisporre il sequestro dei bauletti non originali. Purtroppo quanto capitato a Givi non è un caso isolato. Già in passato alcune aziende orientali si erano cimentate nel copiare, senza troppi riguardi, Vespa ed Mp3. Per fortuna, l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato un grave danno economico e d’immagine a Givi.

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