EICMA 2013: Yamaha Tricity concept

Un 3 ruote leggero e agile dalle linee futuristiche

Anche per Yamaha è venuto il momento di lanciare la propria interpretazione di mobilità a tre ruote col nome Tricity. Ovviamente la piattaforma stilistica è molto simile a quella degli altri tre ruote, basata sulla formula delle due ruote anteriori ed una singola ruota motrice.

Tricity si mostra con linee tondeggianti ma decise, i tratti sono ben al passo coi tempi ed anche vagamente futuristici, con dimensioni assolutamente contenute, utili all’ambiente urbano. Il sottosella contiene comodamente un integrale e la pedana piatta offre altre possibilità di carico. Facendo un parallelo con le varie offerte presenti sul mercato, Tricity sembra essere il più leggero (solo 150 kg) e compatto.

Quando nasce un nuovo 3 ruote è logico che la curiosità vada nella direzione di capire la soluzione adottata per la sospensione anteriore. Ebbene, al momento si sa che è di tipo idraulico: ogni ruota è sorretta da due elementi sospensivi come quelli che possiamo trovare in una forcella convenzionale; a collegarli un braccio trasversale montato sulla sommità degli steli della sospensione. Altri dettagli sulla cinematica di funzionamento non sono conosciuti.

Il nuovo tre ruote Yamaha segna un rapporto peso potenza di tutto rispetto a vantaggio di scatto e velocità di punta. Punto centrale di tutto ciò, il motore: un monocilindrico con una cilindrata di 125 cc a 4 tempi ad iniezione elettronica. Una power unit già vista in altri modelli della Casa dei Tre Diapason caratterizzata da bassi consumi ed alta efficienza. La coppia viene trasmessa alla ruota motrice da un classica trasmissione CVT.

Se i vertici Yamaha confermeranno, bisognerà attendere fino alla prossima estate per avere il nuovo esclusivo scooter a tre punti d’appoggio firmato Yamaha. Per quanto concerne il prezzo, si dice sarà molto concorrenziale, inferiore ai 4.000 euro. Un target condiviso da altri scooter 125/150, ma…con solo due ruote!

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