Ducati Streetfighter V4 2023: la “Fight Formula” a un nuovo livello [VIDEO]

Motore Desmosedici Stradale, potenza di 208 cavalli

Ducati Streetfighter V4 2023: la “Fight Formula” a un nuovo livello [VIDEO]Ducati Streetfighter V4 2023: la “Fight Formula” a un nuovo livello [VIDEO]

La nuova Ducati Streetfighter V4 è stata presentata recentemente nel quinto episodio della web series Ducati World Première 2023. Nel filmato proposto nell’occasione da Ducati, su YouTube, è protagonista la variante Streetfighter V4 S. Una delle versioni della nuova famiglia, assieme all’esclusiva Streetfighter V4 SP2.

Una nuova ruggente naked

Nel video si può ascoltare la voce potente di questo modello, che suggerisce un carattere forte. Un concetto evoluto seguendo quanto fatto con la Panigale V4, distinguibile perché privato delle carene, con manubrio alto e largo, ali biplano e un pacchetto elettronico di ultima generazione. In evidenza c’è anche un potente motore Desmosedici Stradale e il peso risulta contenuto a 178 kg.
Lo stile minimalista risulta proiettato in avanti e spicca la firma luminosa full-LED e il DRL a V, che ricorda quello della Panigale V4. I tratti muscolosi e scolpiti sono legati ad altri più filanti, tra le novità si segnala anche un serbatoio più capiente da 17 litri abbracciato da nuove cover laterali. Il serbatoio ricalca le dimensioni di quello introdotto sulla Panigale V4 2022, le cui forme sono pensate per sostenere il pilota in fase di frenata e percorrenza delle curve.
Il concetto sportivo è rimarcato anche dalla configurazione monoposto di serie, con sella e pedane passeggero disponibili a corredo.
Proposta anche una nutrita gamma di accessori per accentuarne le doti, partendo da un impianto di scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič, studiato per un utilizzo in circuito. Presenta silenziatori sollevati e vicini alla coda, ottenendo un contenimento del peso complessivo di cinque chili e una potenza massima proiettata a 220 cavalli. La rumorosità rientra nel limite dei 105 dB, oppure 102 dB con l’adozione del dB killer.
Si indicano anche protezioni per telaio e carter in fibra di carbonio, parafanghi, kit aero, comandi in alluminio ricavati dal pieno, kit silenziatori omologati, così come cavalletti e termocoperte per gli appassionati che amano recarsi in pista.
Le colorazioni sono un classico Rosso Ducati e una nuova livrea “Grey Nero” per la sola versione Streetfighter V4 S protagonista nel filmato, che è il risultato di un mirato contrasto tra un colore grigio e le variazioni di nero degli elementi collegati.

Aspetti tecnologici

La grafica della strumentazione è rivista con un indicatore esterno LED di colore verde associato al cambio di marcia. Il dashboard presenta la modalità di visualizzazione “Track Evo” che ricalca il layout impiegato sulle Desmosedici MotoGP, dando una visione rapida delle informazioni cruciali e dell’azione dei sistemi.
L’evoluzione del modello è rimarcata anche dal nuovo software Engine Brake Control (EBC) EVO 2 per migliorare stabilità e dinamismo, oltre a definire con precisione il setup elettronico. Si evidenzia una differente calibrazione, rapporto per rapporto, su ciascuno dei tre livelli richiamabili. La nuova strategia è stata studiata per affinare l’intensità del freno motore in funzione del carico nella zona posteriore. Nella prima fase di frenata, con poco carico sulla gomma retrostante, l’EBC EVO 2 richiama un minor freno motore, massimizzando l’azione con l’avvicinarsi al centro curva, dove l’intervento dell’engine brake offre il contributo più elevato nel frenare la moto e chiudere la traiettoria. Aspetto che agevola un intervento più equilibrato del controllo sul freno motore, come segnalato; inoltre si ridimensionano i bloccaggi della ruota retrostante nelle fasi di frenata più intense.
Presente anche una nuova strategia per il Ducati Quick Shift (DQS) con una fluidità migliore nei passaggi di marcia a ogni sollecitazione dell’acceleratore, quando è parzializzato e quando è aperto al massimo, gestendo in modo diverso entrambe le situazioni.
Implementata poi la logica dei Power Mode con calibrazioni dedicate al motore Desmosedici Stradale associato agli esemplari Streetfighter. Le strategie d’erogazione sono sempre quattro: Full, High, Medium, Low (la potenza limitata a 165 cavalli). La prima e l’ultima di nuova concezione e le altre due riconfigurate nella strategia.
Tra le novità figurano anche un inedito Riding Mode Wet per una guida maggiormente ottimizzata su superfici a bassa aderenza, quindi una batteria agli ioni di litio per la versione V4 S con un peso contenuto di 1,7 kg rispetto alla precedente, già nella dotazione del modello Streetfighter V4 SP.
Tra le diverse modifiche elettroniche si fa cenno poi a un aggiornamento della strategia di controllo della ventola di raffreddamento, in modo da proporre una gestione migliore delle temperature di esercizio e un comfort termico.

Aspetti tecnici

Il telaio è di tipo “Front Frame” e la ciclistica segue l’evoluzione intrapresa con la gamma Panigale V4. Oltre al telaio Front Frame e al forcellone monobraccio, entrambi in alluminio, ci sono anche una forcella a steli rovesciati e un ammortizzatore a regolazione meccanica sulla variante V4.
Sull’esemplare Streetfighter V4 S, invece, sono presenti delle sospensioni Öhlins semi-attive con una forcella NIX30 a steli rovesciati da 43 millimetri e ammortizzatore TTX36, oltre a un’interfaccia SmartEC 2.0. Sulla variante Streetfighter V4 S, i cerchi sono Marchesini forgiati in lega d’alluminio che prospettano una maggiore agilità nei cambi di direzione e una maggiore reattività in accelerazione e frenata dato il contenimento delle masse non sospese. Il peso in ordine di marcia di questa versione risulta di 197,5 kg.
Il perno del forcellone del nuovo Streetfighter V4 è collocato 4 mm più in alto, incrementando l’azione anti-squat che favorisce una stabilità più elevata, assieme a precisione e capacità di mantenere la traiettoria in uscita di curva e in progressione.
La distribuzione dei pesi è spostata verso l’avantreno, caricandolo ulteriormente per incrementare precisione e inserimento.

Propulsore

Rivisto nella calibrazione il motore Desmosedici Stradale di 1.103 cc, considerando il maggior diametro dell’uscita del silenziatore, introdotto per attenuare la contropressione allo scarico. Sul lato destro figura il carter frizione della Panigale V4, in modo da adottare la frizione a secco e la protezione del carter frizione. La potenza raggiunge 208 cavalli a 13.000 giri/minuto con 123 Nm di coppia, in configurazione Euro 5.

Foto e video: Ducati

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