Ducati Monster SP: guizzi di vitalità in pista [VIDEO]

Le doti dinamiche della nuova Ducati Monster SP sono messe in evidenza nel filmato proposto da Ducati, su YouTube. È un’altra delle novità introdotte nel corso della web series Ducati World Première 2023.

Un nuovo concetto sportivo

La ricetta del Monster resta tale, considerando una base telaistica di origine Superbike associata a un vivace cuore propulsivo. Il telaio è di tipo Front Frame, ricorda quello della Panigale V4. Una soluzione in alluminio legata direttamente alle teste del motore bicilindrico Testastretta 11° con distribuzione desmodromica che prevede 4 valvole e raffreddato a liquido. Sono 111 i cavalli di potenza segnalati.
La capacità di chiudere le traiettorie, la precisione, le prestazioni in frenata, i trasferimenti di carico contenuti, sono collegate a vari elementi che compongono la ciclistica.
Si inizia da un ammortizzatore di sterzo che irrobustisce la stabilità in accelerazione e percorrenza di curva, assieme all’adozione come primo equipaggiamento di pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV.
Tra gli interessanti aspetti tecnici si sottolineano anche delle sospensioni Öhlins interamente regolabili, di cui una forcella più leggera di 0,6 kg rispetto a quella presente su Monster e Monster +, ottenendo una rafforzata sensibilità assieme a un aumento di luce a terra e angolo di piega, secondo le informazioni. Il sistema sospensivo poggia anche su una taratura più sportiva, che intensifica il carattere della moto sui tratti misti e in pista.
Presente poi un impianto frenante più potente, data l’adozione di pinze Brembo Stylema® e flange in alluminio per i dischi anteriori da 320 millimetri di diametro. Anche in questo caso si evidenzia una riduzione di peso di 0,5 Kg, rispetto alla dotazione del Monster.
Il contenimento di peso complessivo riguarda anche l’introduzione di una batteria agli ioni di litio, raggiungendo un risparmio di circa 2 kg in ordine di marcia rispetto all’esemplare tradizionale, pur considerando la presenza di elementi come l’ammortizzatore di sterzo e il cupolino.

Estetica

Dopo la ridefinizione del modello, questa nuova evoluzione sportiva del Monster è rimarcata da aspetti che sostengono una guida sportiva e contribuiscono al contenimento del peso, come accennato.
Spicca una nuova veste grafica che richiama le tinte delle Desmosedici GP schierate dal team ufficiale, ma si tengono presenti anche altri particolari come l’ampio logo Ducati sul serbatoio che trae spunto dalla grafica della Ducati Panigale V4, l’anodizzazione in tinta dorata della forcella Öhlins NIX30, la sella in rosso integrata nel prospetto laterale con il codino, lo stesso logo Monster SP sul coperchio della sella passeggero e un silenziatore omologato Termignoni.

Tecnologia

La parte elettronica è collegata sull’azione dei Riding Mode e dei controlli elettronici, in modo da massimizzare le doti della ciclistica, tenendo presente anche l’introduzione del nuovo Riding Mode Wet per una sicurezza rafforzata su fondo bagnato.
Sono citati anche: ABS Cornering, Ducati Traction Control e Ducati Wheelie Control, tutti regolabili su vari livelli, oltre a un Launch Control e agli accennati Riding Mode Sport, Road e Wet. La gestione è possibile attraverso i comandi collocati al manubrio e un quadro strumenti TFT a colori da 4,3 pollici caratterizzato da una grafica sportiva.

Disponibilità

Il nuovo Ducati Monster SP è atteso nelle concessionarie della rete da gennaio 2023, proposto anche in variante depotenziata, per i possessori di patente A2, da 35 kW.

Foto e video: Ducati