Sul prospettato via libera per determinati mezzi a tre ruote basculanti in autostrada e tangenziali, considerando il testo collegato al cosiddetto “decreto Semplificazioni”, in una nota proposta da ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) si indica: “Dopo una battuta d’arresto subita lo scorso luglio a livello parlamentare, il Codice della Strada fa chiarezza e riconosce finalmente ai tre ruote questa nuova possibilità: un articolo di poche righe sana così un importante vuoto legislativo”.
Il parere
Nel comunicato si evidenzia “soddisfazione per il risultato ottenuto attraverso un’interlocuzione costruttiva e proficua con il legislatore”.
La norma, operativa con la pubblicazione in Gazzetta nei prossimi giorni, interessa i tricicli di cilindrata non inferiore a 250 cc (considerando un motore termico), comunque dotati di una potenza non inferiore a 15 kW. Il provvedimento riguarda nello specifico veicoli della categoria internazionale L5e-A, ad esempio Peugeot Metropolis, Piaggio MP3, Qooder e Yamaha Tricity, per citare delle tipologie. Un segmento di mercato cresciuto del 10% nell’ultimo anno, secondo le indicazioni. Un dato doppio a fronte del trend complessivo (+5%), come riferito nell’occasione.
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