Brembo – Brembo investirà 32 milioni di euro nel triennio 2015-2017 per realizzare una fonderia e un nuovo stabilimento per la produzione di pinze in alluminio a Escobedo, in Messico. Lo stabilimento inizierà la produzione nel 2016 e sarà completamente operativo alla fine del 2018.
La Brembo non delocalizza ma internazionalizza la produzione, andando dove il mercato è in espansione. Alberto Bombassei, presidente dell’azienda che produce dischi e pinze per auto e moto, ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto a realizzare una fonderia e un nuovo stabilimento per la produzione di pinze in alluminio, che avrà una capacità fusoria pari a 14 mila tonnellate e sarà in grado di realizzare due milioni di pinze in alluminio all’anno, in Messico. “Non c’è l’intenzione di lasciare l’Italia. C’è una differenza tra delocalizzare e internazionalizzare. E’ chiaro che un’azienda come la Brembo, in un mercato globalizzato, va dove c’è consumo. Tutti i Paesi in crescita da un punto di vista della produzione di auto e moto obbligano le aziende della componentistica a essere presenti per essere competitive”, ha dichiarato Bombassei.
La Brembo non va in Messico per assecondare la richiesta del mercato latino-americano come in molti hanno speculato. “Non andiamo lì per questa ragione. Proprio questa settimana è stato fatto un annuncio dalle grandi fabbriche tedesche di auto che hanno deciso di fare una serie di pre-investimenti in Messico ma in funzione del mercato nordamericano. Di conseguenza, per la Brembo, è diventato un obbligo avere una presenza in Messico prima che siano altri ad arrivarci. Non possiamo farci bagnare il naso”, ha concluso il presidente della Brembo.