Aprilia Tuono 660: il dinamismo espressivo della nuova naked [VIDEO]

Un cuore bicilindrico da 95 cavalli

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Un esemplare studiato per viaggiare su strada. Un dinamismo da esprimere sull’asfalto. Nel filmato proposto da Aprilia si parla di indole e tecnica associate alla nuova Tuono 660.

Tecnica e prestazioni

Nell’occasione interviene Piero Soatti, Head of Aprilia Engineering. La moto è caratterizzata da un telaio e forcellone in alluminio pressofuso e una ciclistica con quote che mettono in evidenza l’agilità della moto, tenendo presente un interasse di 1.370 millimetri, piastre di sterzo dal differente offset e l’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,1°.
Studiata una posizione di guida non troppo caricata sul manubrio, favorendo una postura integrata e decontratta alla luce di una triangolazione sella-pedane-manubrio rivolta ad appassionati di diversa statura. La sella imbottita figura a 820 mm d’altezza.
Il telaio è costituito da due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e nell’area retrostante, il propulsore funge da elemento portante con due punti di ancoraggio.
Presente una forcella Kayaba regolabile con steli rovesciati di 41 mm e in funzione della leggerezza il forcellone risulta infulcrato nel propulsore. L’impianto frenante comprende una coppia di dischi in acciaio anteriori da 320 mm di diametro affiancati da due pinze ad attacco radiale e da una pompa radiale al manubrio entrambi realizzati da Brembo. Nella parte posteriore figura un disco da 220 mm con pinza Brembo a due pistoncini. Indicato anche un sistema ABS multimappa, una soluzione Cornering ABS risulta proposta come accessorio e l’esemplare è dotato di pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II da 120/70 ZR 17 davanti e 180/55 ZR 17 dietro.

In evidenza anche diversi sistemi elettronici funzionali per la sicurezza e il sostegno prestazionale, considerando un acceleratore elettronico Ride-by-Wire multimappa e un pacchetto di controlli elettronici APRC (Aprilia Performance Ride Control) che comprende le soluzioni ACC (Aprilia Cruise Control), AEB (Aprilia Engine Brake), AEM (Aprilia Engine Map), ATC (Aprilia Traction Control) e AWC (Aprilia Wheelie Control).
La piattaforma inerziale a sei assi è proposta come accessorio. La presenza di questa abilita la funzione “Cornering” dell’ABS multimappa, accentuando ulteriormente la sicurezza. Tra gli accessori anche l’AQS (Aprilia Quick Shift) il cambio elettronico tramite cui effettuare passaggi di marcia rapidi, senza chiudere il gas e utilizzare la frizione come segnalato, dotato anche di funzione downshift.
La strumentazione su dispay TFT a colori include le schermate selezionabili Strada o Pista con retroilluminazione notturna o diurna automatica, alle quali corrispondono degli indici. Tra gli accessori anche una piattaforma multimediale Aprilia MIA per la connettività.
La gestione dei settaggi elettronici può essere effettuata dal comando a quattro pulsanti collocato sul blocchetto elettrico sinistro, oltre ai comandi rapidi per gestire cruise control e traction control.
Selezionabili cinque Riding Mode con configurazione di ABS, freno motore, traction control, wheelie control e altri parametri. Si indicano tre Riding Mode impiegabili su strada (Commute, Dynamic e Individual), due quelli pensati per l’uso in pista (Challenge e Time Attack).

Propulsore

Il motore è bicilindrico parallelo frontemarcia da 660 cc (659 cc) e l’omologazione Euro 5. Un propulsore compatto con aspetti e misure che ricordano la bancata anteriore del motore V4 da 1.100 cc.
La potenza espressa risulta di 95 cavalli a 10.500 giri/minuto con limitatore spostato sino alla soglia degli 11.500 giri/minuto e una coppia di 67 Nm a 8.500 giri/minuto. L’80% di questa disponibile dai 4.000 giri/minuto, quindi il 90% toccando i 6.250 giri/minuto. Si indica anche una variante depotenziata a 35 kW per neopatentati e possessori di patente A2.

Colori sportivi ed estetica aerodinamica

Le colorazioni Iridium Grey e Concept Black presentano interessanti accostamenti cromatici, come altrettanto interessante è quella Acid Gold.
Spicca un cupolino legato al telaio con una doppia carenatura che funge da appendice aerodinamica, così com’è distintiva la firma luminosa tripla e di tipo LED con luci diurne DRL perimetrali della parte frontale. Tramite un sensore crepuscolare l’accensione degli anabbaglianti risulta automatica, mentre gli indicatori direzionali a spegnimento automatico lampeggiano se si effettua una frenata d’emergenza. All’adozione di una piattaforma inerziale a sei assi, proposta come accessorio, è associata anche una funzione “bending lights” per un aumento della visibilità in piega. Il serbatoio può contenere 15 litri di carburante e tra la variegata panoramica di accessori si segnala anche un codino monoposto.

Foto e video: Aprilia

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