Aprilia Tuono 660: una sintesi del modello e del carattere espresso [VIDEO]

Motore bicilindrico Euro 5, potenza di 95 cavalli

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I diversi aspetti della nuova Tuono 660 sono riassunti in un filmato proposto da Aprilia Official.

Un aspetto grintoso

Gli interventi del Senior Designer, Pietro Arru, dell’Head of Aprilia Product Marketing, Diego Arioli e dell’Head of Aprilia Engineering, Piero Soatti, sintetizzano la nuova naked di media cilindrata siglata dal brand di Noale.
L’estetica è sportiva e funzionale, iniziando a osservare il cupolino legato al telaio, la doppia carenatura e la coda filante. Linee rivestite dalle tinte Iridium Grey e Concept Black con interessanti accostamenti come un nuovo colore grigio abbinato al tipico rosso di Aprilia nel primo caso, o nel secondo un look nero con particolari in rosso accesso. Quindi si segnala anche una colorazione Acid Gold.

Caratterizzante anche il gruppo ottico anteriore triplo di tipo LED con luci diurne DRL perimetrali. Con l’impiego di un sensore crepuscolare l’accensione degli anabbaglianti risulta automatica, quindi gli indicatori direzionali a spegnimento automatico lampeggiano se si effettua una frenata d’emergenza, come accennato in precedenza. Adottando una piattaforma inerziale a sei assi, proposta come accessorio, si sottolinea una funzione “bending lights” per un aumento della visibilità in piega.
La posizione di guida non risulta troppo caricata sul manubrio, favorendo una postura integrata e decontratta in base alla triangolazione di manubrio, pedane e sella. Questa è posta a 820 mm d’altezza e il serbatoio può contenere 15 litri di carburante. La collocazione dello scarico sotto il motore, inoltre, permette di ottimizzare la collocazione delle pedane del passeggero. Variegata la panoramica di accessori tra i quali un codino monoposto.

Motore

La moto è dotata di un propulsore bicilindrico parallelo frontemarcia da 660 cc (659 cc) con omologazione Euro 5. Un cuore compatto con aspetti e misure che ricordano la bancata anteriore del motore V4 da 1.100 cc.
La potenza sviluppata raggiunge 95 cavalli a 10.500 giri/minuto con limitatore spostato sino alla soglia degli 11.500 giri/minuto e un picco di coppia di 67 Nm a 8.500 giri/minuto, di cui l’80% disponibile dai 4.000 giri/minuto, il 90% toccando i 6.250 giri/minuto. Si segnala anche una versione depotenziata da 35 kW.

Impostazione e tecnologia

In evidenza telaio e forcellone in alluminio pressofuso e una ciclistica con quote che ne esaltano l’agilità, tenendo presente un interasse di 1.370 millimetri, piastre di sterzo dal differente offset e l’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,1°.
Il telaio è costituito da due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e nell’area retrostante e il motore figura da elemento portante. I punti di ancoraggio al cuore propulsivo in questo caso risultano due, considerando i tre su RS 660.
Presente una forcella Kayaba regolabile con steli rovesciati di 41 mm e, in funzione della leggerezza, il forcellone è infulcrato nel propulsore. Il montaggio dell’ammortizzatore gestibile permette una progressione funzionale. L’impianto frenante è costituito da una coppia di dischi in acciaio anteriori da 320 mm di diametro con associate due pinze ad attacco radiale e da una pompa radiale al manubrio entrambi realizzati da Brembo. Dietro è collocato un disco da 220 mm associato a una pinza Brembo a due pistoncini. Indicato un sistema ABS multimappa, mentre una soluzione Cornering ABS risulta proposta come accessorio.

La strumentazione è visibile su uno schermo TFT a colori con schermate Strada o Pista e retroilluminazione notturna o diurna automatica. Tra gli accessori, indicata anche una piattaforma multimediale Aprilia MIA per la connettività.
Una piattaforma inerziale a sei assi risulta proposta come accessorio e la presenza della piattaforma inerziale abilita la funzione “Cornering” dell’ABS multimappa, incrementando ulteriormente la sicurezza. Tra gli accessori anche l’AQS (Aprilia Quick Shift) il cambio elettronico attraverso cui effettuare passaggi di marcia rapidi, senza chiudere il gas e utilizzare la frizione come segnalato, dotato anche di funzione downshift.
La gestione dei settaggi elettronici può essere effettuata dal comando a quattro pulsanti collocato sul blocchetto elettrico sinistro, oltre ai comandi rapidi per controllare cruise control e traction control.

Selezionabili cinque Riding Mode con configurazione di ABS, freno motore, traction control, wheelie control e altri parametri. Tre sono i Riding Mode impiegabili su strada (Commute, Dynamic e Individual), due quelli studiati per l’uso in pista (Challenge e Time Attack).
Nell’elenco anche una panoramica di sistemi elettronici funzionali per la sicurezza e il sostegno prestazionale, considerando un acceleratore elettronico Ride-by-Wire multimappa e un pacchetto di controlli elettronici APRC (Aprilia Performance Ride Control) che comprende le soluzioni ACC (Aprilia Cruise Control), AEB (Aprilia Engine Brake), AEM (Aprilia Engine Map), ATC (Aprilia Traction Control) e AWC (Aprilia Wheelie Control).

Foto e video: Aprilia

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