X

Aprilia Tuareg 660: uno sguardo dedicato a telaio e sospensioni [VIDEO]

In un nuovo filmato proposto da Aprilia Official su YouTube, si parla del telaio e delle sospensioni della Aprilia Tuareg 660.

Performance agili e versatili

Nell’occasione interviene Nicholas Dalla Costa, Performance engineer. La parte sospensiva prevede forcella e forcellone con un’escursione regolabile di 240 mm, soluzioni che consentano una versatilità d’impiego su strada e in fuoristrada. L’impianto frenante risulta Brembo con un diametro differente delle ruote da 21 e 18 pollici. A queste sono legati pneumatici tubeless.
Il telaio è definito con tubi d’acciaio e piastre in alluminio. Una scelta che ha permesso di contenere le masse e affinarne le rigidezze, funzionali in particolare quando si guida al di là dell’asfalto.
Una moto pensata dunque per essere dinamica e versatile, considerando un peso a secco che ammonta a 187 kg e un serbatoio snello che favorisce l’appoggio dei piedi a terra per i piloti di bassa statura e che può contenere 18 litri, secondo le indicazioni.
Il telaio risulta a traliccio con associato un motore bicilindrico da 660 cc, su cui si è lavorato in funzione della tipologia di mezzo e anche per un uso in fuoristrada. La potenza raggiunge 80 cavalli e il vertice di coppia risulta di 70 Nm.
Dopo i precedenti video focalizzati sul concetto di Tuareg 660, sulla parte tecnica e sul design, nel nuovo si parla della ciclistica.
Il modello appare snello e scolpito. Sui fianchi spicca in evidenza, all’altezza del serbatoio, un’ampia scritta Tuareg. Connotativo anche il disegno minimalista dei gruppi ottici, sia quello frontale a LED che rievoca la firma luminosa che distingue la nuova gamma stradale, sia quello retrostante.
Il modello richiama l’esemplare del ’94 e sono state segnalate soluzioni elettroniche funzionali come una strumentazione di tipo TFT e controlli APRC, con quattro modalità di guida variando tra “Explore”, “Urban”, “Off-Road” con ABS disinseribile e “Individual”, permettendo un intervento sui diversi parametri e altri sistemi.
Il nome di questa moto è evocativo, ripensando alle leggendarie sfide nei rally raid africani e in particolare la Parigi-Dakar e il Rally dei Faraoni.

Video: Aprilia Official
Immagine d’apertura ripresa dal filmato

Mariano Tedesco:
Articoli Correlati