Funzionalità quotidiana e spirito sportivo sono i temi messi in evidenza nel nuovo filmato proposto via Facebook da Aprilia e dedicato alla parte strutturale della RS 660.
La nuova sportiva di media taglia
Nell’occasione interviene Mauro Salvador, Performance Engineering Manager. La nuova creazione siglata Aprilia presenta un nuovo telaio a doppio trave in alluminio. Materiale utilizzato anche per il forcellone. L’interasse della moto risulta di 1.370 millimetri, l’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,1° e il motore figura come elemento portante.
Un cuore con omologazione Euro 5 caratterizzato da una distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, ripreso dalla bancata anteriore del V4 di 1100 cc come emerso in precedenza.
L’unità bicilindrica da 660 cc propone 100 cavalli di potenza da rapportare a 183 kg di peso in ordine di marcia, in base alle informazioni. Una spinta ottenuta a 10.500 giri/minuto, tenendo presente anche una capacità di allungo con limitatore spostato sino ai 11.500 giri/minuto. Si segnala una coppia massima di 67 Nm a 8.500 giri/minuto, con l’80% disponibile dai 4.000 giri/minuto e il 90% toccando i 6.250 giri/minuto, in base alle indicazioni. Nelle proposta figura anche una versione da 95 cavalli depotenziabile, pensando ai possessori di patente A2.
Varia la panoramica di accessori e la parte elettronica. Nell’elenco si indicano: cinque Riding Mode (Commute, Dynamic e Individual per l’uso quotidiano; Challenge e Time Attack per un uso in pista); un affinato Cornering ABS multimappa; una strumentazione digitale TFT su schermo a colori; piattaforma inerziale a sei assi; un pacchetto di controlli elettronici attivi APRC e acceleratore elettronico Ride-by-Wire.
Tra gli aspetti interessanti spicca una doppia carenatura, associata a una ciclistica pensata per sostenere prestazioni vivaci. Esteticamente si nota anche una distintiva ed stesa firma luminosa frontale, come altrettanto ricercata e aerodinamica è la zona posteriore.
Foto e video: Aprilia