Aprilia Racing: la nuova sfida del progetto “Back to Africa” lavorando sulla Tuareg 660 [VIDEO]

Un ritorno ai grandi rally raid nel 2024

Aprilia Racing: la nuova sfida del progetto “Back to Africa” lavorando sulla Tuareg 660 [VIDEO]Aprilia Racing: la nuova sfida del progetto “Back to Africa” lavorando sulla Tuareg 660 [VIDEO]

Dalla pista ai percorsi desertici. Inizia con un rapido parallelismo il filmato proposto da Aprilia Official su YouTube riferito al nuovo progetto “Back to Africa” gestito da Aprilia Racing. Anticipa il rientro del marchio di Noale negli impegnativi rally raid previsto nel 2024. Un progetto dove è centrale la nuova Aprilia Tuareg 660.

Una nuova sfida

L’esemplare da competizione della Aprilia Tuareg 660 sarà sviluppato da Aprilia Racing con la collaborazione tecnica di GCorse degli esperti fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, che hanno già lavorato sulla Tuareg durante il 2022 partecipando al Campionato Italiano Motorally. L’impegno proseguirà anche nel 2023, lungo una stagione incentrata sullo sviluppo di un progetto dalle premesse notevoli. In questo percorso saranno attivi anche il giovane ma già esperto pilota Jacopo Cerutti, che porterà ad Aprilia Racing la sua esperienza. Il comasco è pluricampione italiano Motorally e, tra gli altri traguardi raggiunti, ha conquistato titoli italiani e un europeo Enduro oltre ad avere all’attivo sei partecipazioni alla Dakar. Cerutti sarà affiancato da Francesco Montanari, pilota di enduro a livello nazionale che lo scorso anno ha mostrato grandi doti all’esordio nel Tricolore Motorally. Due le Tuareg 660 previste e schierate nel Campionato Italiano Motorally, affidate proprio a Cerutti e Montanari.
In parallelo al progetto con Tuareg 660 gestito da Aprilia Racing, Aprilia figurerà con una propria struttura sui terreni di gara dell’Italiano Motorally, fornendo supporto a coloro che prenderanno parte alla nuova classe “entry level” GPX in sella a Tuareg 660, come segnalato.
Il ritorno alle competizioni in fuoristrada con una moto il cui nome è evocativo, giunge a distanza dalle esperienze alla Dakar vissute tra il 2010 e il 2012.

L’esordio di Aprilia nelle competizioni è avvenuto proprio partecipando a confronti di questo tipo e sin dai primi modelli anni ’70 come lo Scarabeo si era notata una certa attitudine al fuoristrada. Nel 1974 la prima moto da gara del brand è stata una cross 125. Nel 1977 sono giunti i primi titoli italiani nelle classi 125 e 250, poi nel 1978 i primi podi sino a diventare protagonista nel Campionato del Mondo Cross.
Il brand di Noale è passato successivamente alle sfide su asfalto, quelle del Motomondiale, iniziando nel 1985 un altro percorso per Aprilia Racing, intanto il primo titolo iridato è giunto dal trial nel 1992. Saranno altri sette i trionfi iridati nel panorama fuoristrada, ricordando dal 2004 al 2011 i successi con le bicilindriche SXV 450 e 550, in evidenza nel Campionato Supermoto con la conquista di tre titoli Piloti e quattro Costruttori.
La prima comparsa alla Paris-Dakar con la storica Tuareg, invece, è datata 1989. Il marchio Aprilia è tornato sui tratti della leggendaria sfida solo nel 2010 con la bicilindrica RXV Rally 450, prendendo parte a tre edizioni consecutive della Dakar sino al 2012, come ricordato.

Video: Aprilia Official
Foto: Aprilia Racing – Piaggio Group

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