ANCMA: parcheggi sicuri per i mezzi a due ruote nelle scuole

In un comunicato diffuso, ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) chiede di promuovere e implementare parcheggi sicuri per bici e motocicli nei diversi istituti scolastici, evidenziando che “la riapertura delle scuole ha segnato il cambiamento nelle tendenze della mobilità urbana, confermando un maggiore ricorso alle due ruote”.

La nota

Segnalati anche dei consigli condivisi con la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), in modo da disincentivare l’eventuale rischio: “chiudere sempre la bicicletta e scegliere prodotti di qualità per farlo, ancorare il mezzo a un punto fisso, in vista e più in alto possibile, non utilizzare possibilmente ruote e sella a sgancio rapido, impiegare una seconda chiusura ove possibile, registrarla al Ciclo Registro, denunciare sempre e proteggersi da incauti acquisti, richiedendo documenti scritti che attestino la compravendita e la descrizione della bici acquistata.”
Come indicato: “L’aumento della circolazione di mezzi a due ruote accende necessariamente un campanello d’allarme anche sul rischio furti, un fenomeno che riguarda principalmente le biciclette (più di 400mila all’anno in Italia) e che può ancora crescere se si guardano i numeri”.
In base alle informazioni, il mercato delle biciclette è cresciuto del 60% subito dopo il periodo di lockdown, con circa 200.000 unità vendute in più venduti a maggio a fronte dell’anno precedente, considerando i livelli positivi legati al mercato stagionale. Positivi anche i valori nel segmento moto, con aumenti a doppia cifra da tre mesi e +41,2% ad agosto.
L’associazione che contro i furti di bici ha promosso e patrocinato il Ciclo Registro, database nazionale centralizzato realizzato in collaborazione con i Comuni e le Forze di Polizia (www.cicloregistro.it), aggiunge nell’occasione: “Ove possibile è necessario che si pensi ad allestire aree di parcheggio sicure all’interno dei plessi scolastici o nelle zone adiacenti, come anche a modalità od orari di apertura e chiusura dei cancelli ad hoc, in modo da disincentivare i furti, dare maggiore sicurezza agli studenti e proteggere l’investimento in mobilità sostenibile delle loro famiglie”.

Foto di repertorio