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Zero Motorcycles: a Capo Nord in sella a una SR/S

Tanti chilometri in sella a una Zero SR/S. Miriam Orlandi ha iniziato il suo viaggio da Brescia il primo agosto. Un itinerario di oltre 7.000 km coperti nell’arco di 21 giorni, legato a un progetto E-IoParto, impreziosito anche da un primato: essere la prima rider a raggiungere Capo Nord su una moto elettrica.

La Zero SR/S

La nuova creazione siglata Zero Motorcycles presenta una veste che trae spunto dal design aerospaziale con una carenatura che massimizza l’efficienza. Presenta un’architettura propulsiva composta da un motore ZF 75-10 alimentato da una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh per complessivi 190 Nm di coppia e 110 cavalli di potenza. L’unità motrice presenta un sistema di raffreddamento e l’esemplare può raggiungere i 200 km/h di velocità massima. Assieme a componentistica di livello, il modello dispone come primo equipaggiamento di coperture Pirelli Diablo™ Rosso III, funzionali anche questi nel viaggio affrontato da Miriam.
Una carica sommata all’impiego Power Tank by Zero consente di percorrere una distanza sino a 323 km, secondo le indicazioni. Il sistema di ricarica rapida funziona sulla rete di stazioni di ricarica di Livello 2, in crescita, con la possibilità di gestire fino a tre moduli di ricarica indipendenti. Con tutti e tre i moduli presenti la carica da 0 a 95% di capacità dell’esemplare può avvenire in un’ora, come segnalato.

Il progetto E-IoParto

Miriam Orlandi aveva già affrontato lunghi viaggi in moto, ad esempio dall’Argentina fino all’estremo nord in Alaska oppure attraversando Emirati Arabi Uniti e Oman, Nuova Zelanda, Australia e Tasmania. Una passione per i viaggi arricchita nell’occasione da un aspetto ecosostenibile. Un viaggio (caratterizzato anche da cattive condizioni meteo) possibile anche grazie alla solidarietà e al sostegno, in un periodo ancora condizionato dalla pandemia, con soste tra una tappa e l’altra presso campeggi, abitazioni o imprese che hanno aiutato Miriam condividendo valori come il rispetto ambientale, ospitando la motociclista e offrendo elettricità per ricaricare La Sparky, il soprannome dato alla SR/S in questa avventura. Miriam invece ha messo a disposizione le sue conoscenze di osteopata, ma anche il suo talento di cuoca, dando visibilità sui canali social attraverso diverse testimonianze.

Foto: Zero Motorcycles

Mariano Tedesco:
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