X

Yamaha Tricity 300: il tre ruote per la città, anche con patente B [FOTO]

Il nuovo Yamaha Tricity 300 è una delle novità di EICMA 2019, che ha aperto oggi i battenti per la stampa e sarà aperto al pubblico dal 7 al 10 novembre a Rho Fiera Milano. Un modello a tre ruote, dedicato soprattutto a chi si muove in città e con la possibilità di essere guidato anche da chi è in possesso della patente B, con almeno 21 anni di età compiuti.

Le caratteristiche di Yamaha Tricity 300

Questo modello propone un design distintivo, incorporando gli spunti stilistici dei più venduti sport scooter della casa giapponese. Una delle caratteristiche stilistiche più significative è il cupolino compatto e aerodinamico, più snello e più alto rispetto ad altri modelli della categoria. Senza sporgenze, il muso corto e relativamente stretto di Tricity 300 lascia uno spazio aperto tra le due ruote anteriori gemelle per sottolineare il carattere agile e sportivo di questo modello.

La Yamaha Tricity 300 è equipaggiata con ruote da 14 pollici sia all’anteriore che al posteriore, per garantire maggiore sicurezza ed offrire elevati livelli di trazione, durata e prestazioni anche sul bagnato. Queste ruote hanno consentito l’utilizzo di dischi da 267 mm su tutte e tre le ruote, offrendo così una maggiore controllabilità della frenata sulle varie superfici stradali. Non manca lo spazio sotto la sella con un ampio vano per due caschi integrali o un casco ed una valigetta A4.

Yamaha Tricity 300 ed il motore

Il tre ruote del marchio del diapason è spinto dal più recente motore Yamaha Blue Core. Il monocilindrico 4 tempi SOHC 300cc 4 valvole raffreddato a liquido si basa sul design avanzato utilizzato dal best-seller Sport scooter XMAX 300 e, per ottenere un alto livello di efficienza della combustione, il disegno della camera di combustione e del condotto di aspirazione è ottimizzato.

Per un’accelerazione decisa, insieme a consumi ridotti e al rispetto dell’ambiente, Yamaha Tricity 300 adotta setting dedicati per la mappatura dell’iniezione, mentre l’iniettore a 12 fori presenta un angolo di spruzzo ottimizzato che aumenta l’efficienza della combustione per una coppia corposa ai bassi e medi regimi. È così facile da guidare anche per i neofiti.

Fabio Cavagnera:
Articoli Correlati