Consegnata una flotta di 90 Yamaha FJR1300AE alla Polizia di Stato, da utilizzare per le attività di ordine pubblico e le operazioni di sicurezza. Esemplari evoluti ed equipaggiati con un dedicato kit, come segnalato.
Le moto
Assieme alle colorazioni e ai loghi istituzionali che identificano il corpo della Polizia di Stato, si segnala un allestimento specifico sviluppato in collaborazione con INTAV Srl, che include un sistema di gestione con pulsantiera stagna e pulsanti retroilluminati, una coppa di lampeggianti frontali sempre LED integrati al parabrezza, un faro lampeggiante a tecnologia LED su un palo telescopico ad estensione manuale, quindi un Kit sonoro composto da due altoparlanti in neodimio con profilo ribassato, master e slave con modulo elettronico, assieme a sirena bitonale integrata, suono emergenza/soccorso.
Presentano un’unità a quattro cilindri in linea da 1.298 cc, associata a un cambio a sei rapporti utilizzando la riserva di coppia o una costanza di ritmo, a bassi regimi, in sesta marcia. In evidenza anche delle sospensioni a regolazione elettronica e forcella rovesciata.
Yamaha Motor sviluppa motocicli destinati alle forze di Polizia di diversi Paesi dal 1987. Realizzazioni legate a una serie di test minuziosi, applicando procedure rigorose per il propulsore, il telaio e tutte le componenti elettriche di ogni moto, sempre in funzione di sicurezza e affidabilità. La filiale italiana del marchio giapponese ha ideato e realizzato il progetto “Yamaha for Police”, tramite cui esperienza tecnologica e affidabilità sono tradotte in produzioni rivolte alle Forze dell’ordine ed alle Amministrazioni Locali. Yamaha, annoverando anche moto d’acqua e motoslitte, al momento è presente con una serie di mezzi a due e tre ruote impiegati dalle forze di Polizia, tra cui scooter come Tricity e XMAX 300 o altri prestanti esemplari come Tracer 700, Tracer 900 e la citata FJR1300AE.
Video: Yamaha Motor Europe
Foto: Yamaha Motor