Passa la fatica, restano le sensazioni. Il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance sembra un’ode all’amicizia e non solo una sfida tra appassionati di moto e di corse, come emerge dal nuovo racconto proposto da Moto Guzzi via Facebook con protagonisti gli alfieri del 117 Racing Team.
Una passione, un sogno
Matteo e Carlo parlano della loro stagione nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance. Affiora l’amicizia, il confronto in pista, l’opportunità stessa di gareggiare insieme e scambiarsi la moto, come si vede nel filmato. Un collaborazione vincente, una determinazione che ha spinto l’esemplare con il numero 90 sino al successo, curva dopo curva.
Corse, amicizia e una moto da portare oltre il traguardo, assaporandone il rumore robusto e la spinta, ogni sfida appare una festa che inizia scattando da un lato all’altro della pista nella tradizionale partenza in stile “Le Mans”, correndo verso la moto e partendo, tra le urla d’incitamento e il rombo corposo delle moto. Scorrono i minuti, affiorano le emozioni, si accarezza l’idea del successo fino a quando non lo si prova, fino al momento dell’esultanza, degli applausi e dei sorrisi.
Il circuito come teatro di sfide e sensazioni, per sessanta o novanta minuti dove di corre e si sogna eseguendo le traiettorie in modo certosino, gestendo la tensione, provano a sorpassare, controllando il mezzo anche quando piove e l’amicizia assume un ulteriore valore, un ulteriore senso: quello della condivisione di una passione che vive. E poi si giunge alla bandiera a scacchi e anche quando i riflettori si spengono restano quelle emozioni, riecheggia il rombo delle Moto Guzzi V7 III equipaggiate con il Kit Racing GCorse sviluppato dai fratelli Guareschi.
Foto e video: Moto Guzzi