X

Susa Moto&Rock Festival, in arrivo l’evento dedicato ai biker e al turismo responsabile

Susa Moto&Rock Festival – Ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Nord Ovest per gli eventi dedicati ai biker e di promuovere il turismo responsabile delle due ruote nel rispetto dell’ambiente e della convivenza con quello delle bici e dei camminatori.

E’ il primo Susa Moto&Rock Festival, evento vetrina del progetto AlpsMoto.tours promosso dall’Ascom in programma nella ‘capitale’ valsusina dal 16 al 18 settembre. Una tre giorni di eventi, con 9 tour su strade asfaltate e sterrate, dai 100 km alla scoperta della Sacra di San Michele alla 12 ore in notturna, stand per scoprire l’eccellenza enogastronomica della zona, concerti, voli in elicottero, spazi per i baby rider ed esibizioni di free style con i piloti del team Daboot. Il tutto con un occhio alla sicurezza e alla prevenzione grazie al Pullman Azzurro della polizia, che offre momenti di incontro e di educazione stradale sia per gli adulti che per i più piccoli. Non mancheranno gli stand tecnici e uno spazio per i test e le prove delle Moto. La domenica è in programma anche una visita guidata della città.

Il mototurismo responsabile rappresenta un importante mercato in espansione.” sottolinea la presidente di Ascom Torino, Maria Luisa Coppa. “Questa iniziativa è un momento di promozione ed educazione al rispetto delle montagne“. Per il sindaco di Susa, Sandro Plano, “obiettivo è incentivare il turismo. Sosteniamo questa iniziativa perché è un esperimento di coabitazione fra la sensibilità naturalistica e mototurismo che può essere una risorsa. La coesistenza di turismo su moto, bici e a piedi è una cosa che va sviluppata, sempre ricordando che le nostre strade non sono piste da gara“. Un sostegno all’evento del Susa moto&Rock Festival arriva anche da parte del Commissario di Governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta.Stiamo provando a mettere insieme le basi per quello che, al di là delle opinioni differenti, è un obiettivo comune, ossia creare le condizioni per lo sviluppo della Val Susa – spiega – e fare in modo che la crisi cominci a mordere un po’ meno“. Per Foietta sono dunque importanti le “iniziative che nascono dal territorio e sono a servizio del territorio. “C’è un enorme potenziale nel far coesistere le realizzazioni di nuove opere, la ristrutturazione del territorio, la valorizzazione dei suoi beni culturali e la valorizzazione, in modo non ideologico, delle strade sterrate.”

Redazione:
Articoli Correlati