Ne hanno parlato le più autorevoli testate automobilistiche virtuali: perché non possiamo farlo noi, che le due ruote le mangiamo e le digeriamo in molto meno tempo? Se non ne foste a conoscenza, Smart ha sentito il bisogno di avventurarsi in un nuovo segmento della mobilità, per dar linfa alla gamma un po’ spenta. Come fece agli albori, dunque: si gettò a capofitto in un comparto impraticabile – e paludoso –. E pazienza se si perdono danari su danari sopra danari.
Ebbene, il costruttore teutonico ha annunciato, a luglio dell’anno corrente, che mostrerà un prototipo di scooter elettrico, presso il Salone di Parigi. Dunque, accanto alle grandi berline della Stella a Tre Punte, agli imponenti SUV Mercedes e alle lussuose sportive della casa automobilistica di Stoccarda, Smart esporrà un due ruote di piccole dimensioni.
Elettrico: Smart punta tutto su questa energia e lo fa con la consueta aberrazione. Non si conoscono i dettagli dello scooter che verrà prodotto dalla casa automobilistica (che diventerà anche motociclistica, pare) né le specifiche tecniche di una così particolare architettura di propulsione.
Lo scooter elettrico Smart avrà una batteria agli ioni di litio, che potrà garantire – pare – un’autonomia pari a circa 100 chilometri. I tecnici Smart sono al lavoro per rendere il due ruote cittadino un concentrato di sicurezza: sembra che lo scooter verrà dotato di un airbag frontale per la protezione in caso di incidente. Plausibile che numerose tecnologie automobilistiche vengano importate per il progetto. Lo vedremo alla kermesse francese, che è in programma dal 2 al 17 ottobre, a Parigi.