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Piaggio Beverly: nuovo capitolo, rinnovate definizioni e motori 300 hpe e 400 hpe

Il rinnovato Piaggio Beverly risulta evoluto dal punto di vista stilistico e tecnico.

Estetica

Mostrato tramite il sito Piaggio.com, il frontale dello scooter è stato ridefinito e lateralmente le linee appaiono maggiormente tese e muscolose rispetto ai tratti più fluidi notati in precedenza, con una zona posteriore più protesa verso l’alto. Passando al nuovo manubrio, centralmente spicca un proiettore anteriore a LED e risultano della stessa tipologia anche gli indicatori direzionali e le distintive luci di posizione visibili ai lati dello scudo. La zona terminale del codone è occupata da un profilo a estrattore che rende connotativa la sezione del gruppo ottico posteriore, come segnalato. In evidenza anche una sella rifinita con doppio rivestimento e doppie cuciture e un nuovo porta-targa di derivazione motociclistica. In evidenza anche i nuovi anche i cerchi, anteriore da 16 e posteriore da 14 pollici, caratterizzati da un motivo a sette razze sdoppiate.

Versioni

Si segnalano due espressioni del concetto:
Piaggio Beverly può vestire colori ricercati e lucidi come un Bianco Luna e gli inediti Blu Oxigen e Grigio Cloud. Colori legati a finiture con gradazioni metalliche, tenendo presenti anche i cerchi ruota color grigio chiaro e una sella nella varietà testa di moro;
Piaggio Beverly S è distinguibile da una veste più sportiva con finiture opache in grigio grafite, optando tra Argento Cometa e Nero Tempesta di tipo opaco, oltre alla lucida Arancio Sunset. Si notano anche cerchi in grigio scuro e una nuova sella di colore nero in due materiali, come indicato.

Tecnologia e tecnica

Presente una nuova strumentazione digitale su schermo LCD da 5,5 pollici con associati nuovi e ridisegnati comandi al manubrio. Si indica anche un sistema di connettività PIAGGIO MIA di serie sulla versione 400 hpe, collegando via Bluetooth lo smartphone al sistema elettronico del mezzo.
Inoltre si sottolinea un sistema keyless funzionale non solo in fase di avviamento, ma anche in altre operazioni come l’inserimento del bloccasterzo o l’apertura dello sportello carburante e della sella.
Lo scooter è dotato di telaio a doppia culla in tubi di acciaio ad alta resistenza e lamiera stampata. Davanti figura una nuova forcella Showa con steli dal diametro di 35 millimetri, mentre nella zona posteriore una nuova coppia di ammortizzatori Showa a doppio effetto e molla elicoidale con precarico gestibile su 5 posizioni.

Propulsori

Figurano nuovi motori Euro 5 da 300 cc e 400 cc della famiglia hpe, High Performance Engine. Unità monocilindriche a quattro tempi con quattro valvole, raffreddamento a liquido e iniezione elettronica.
La potenza del propulsore 300 hpe aumenta del 23% rispetto al precedente esemplare di pari cubatura, in base alle informazioni. Una potenza di 25,8 cavalli (19 kW) a 8.000 giri/minuto, mentre il vertice di coppia è superiore del 15% sino a 26 Nm a 6.250 giri/minuto.
Al posto del propulsore 350 è introdotta poi una nuova unità 400 hpe. La spinta risulta di 35,4 cavalli (26 kW) a 7.500 giri/minuto e la coppia massima di 37,7 Nm a 5.500 giri/minuto. Sulla variante 400 hpe si segnalano pneumatici più larghi: davanti da 120/70 rispetto a una misura 110/70 e dietro da 150/70 rispetto a un esemplare 140/70, oltre a un cupolino di serie e un doppio terminale di scarico.

Proposta

Piaggio Beverly 300 hpe risulterà disponibile da febbraio in due allestimenti, optando tra una visione ricercata e la più sportiva variante “S”, all’indicato prezzo di 5.490 euro f.c., IVA inclusa. Passando a Piaggio Beverly 400 hpe e Beverly 400 hpe S giungeranno nei punti vendita legati a Piaggio da marzo, a una cifra di 6.390 euro f.c., IVA inclusa.

Foto: Piaggio

Mariano Tedesco:
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