L’interesse per questo modello è stato altissimo fin da quando è stato presentato come prototipo un anno fa, sotto alla sigla T7. In qualsiasi luogo e Paese in cui è stato esposto ha calamitato gli sguardi di innumerevoli appassionati, tutti desiderosi di vederlo e di toccarlo con mano. Seguendo il più fedelmente possibile le linee e i concetti del concept, Yamaha ha deciso di dare vita oggi al nuovo Ténéré 700 World Raid, che sarà utilizzato per definire lo sviluppo delle specifiche del modello di serie.
Un modello unico ed esclusivo, che racchiude al suo interno tutta l’anima Adventure e da Off-road già apprezzata anche sul prototipo T7, segnando una nicchia così particolare da potersi definire come pioniere di un nuovo segmento o tipologia di prodotto. Per esaltare le sue doti da stradista e anche da fuoristrada, il nuovo Tenerè può vantare un peso altamente contenuto e un telaio decisamente più rigido e compatto della concorrenza, per una guida più coinvolgente e sensazionale su qualsiasi tipologia di terreno. Il compatto motore CP2 da 689 cc eroga una potenza gestibile e facile da controllare in un’ampia gamma di giri, condizione ideale per la guida sia in on che off road, con la reattività e il sound caratteristico che solo un bicilindrico sa regalare. Il prototipo adotta anche uno scarico dedicato Akrapovič in stile rally, che rafforza il look off-road della mezzo ed emette un sound profondo e potente.La ciclistica adotta un’importante forcella a steli rovesciati ed un ammortizzatore posteriore in grado di offrire ottime prestazioni in tutte le condizioni.
Al fine di rendere il nuovo modello della casa di Iwata fruibile da qualsiasi tipo di acquirente, è stato pensato di adottare una seduta relativamente bassa e confortevole così da soddisfare qualsiasi fisico ed esigenza, con una sella stretta e pensata soprattutto per rendere agevoli i movimenti sia in strada ma anche in fuoristrada. Al fine di un’avventura serena e spensierata, il serbatoio è stato pensato per garantire un’importante autonomia, senza però rubare troppo spazio o diventare ingombrante durante la marcia. Materiali di qualità caratterizzano alcune componenti: i bianchetti, il parafango anteriore e il codone monoblocco sono realizzati in carbonio, per una riduzione dei pesi e un colpo d’occhio non indifferente. Sul capolino troneggia invece un proiettore a quattro punti luce, fedelmente ereditato dal mondo off-road della Dakar.
L’area della strumentazione è stata pensata per consentire al pilota di montare dotazioni aggiuntive come il navigatore ed il GPS. La livrea di questo entusiasmante modello Adventure si ispira a quella del T7 ossia caratterizzata dal color Racing Blue ed arricchita dalla carena in fibra di carbonio.