Due ruote davanti con un’inedita forcella rovesciata a doppio stelo esterna. La nuova Yamaha Niken costituisce l’aggiornata interpretazione di un’idea di dinamismo differente e altamente versatile, vivacizzata da un motore tricilindrico 4-tempi.
Protagonista già nello stand della casa giapponese al Salone di Tokyo, i cui riflettori si sono accesi in giornata e resterà attivo sino al 5 novembre, maggiori informazioni sulla nuova Niken saranno proposte anche in occasione della EICMA Press Première di Yamaha “Pioneers of Emotions”, in programma nella serata del 6 novembre, alle ore 21.00, poco prima delle due giornate riservate alla stampa della nuova edizione del Salone Internazionale dedicato al Ciclo e Motociclo, presente negli spazi di Rho Fiera di Milano tra pochi giorni.
Tornando alla nuova Niken, non è solo la singolare e distintiva elaborazione della forcella rovesciata a doppio stelo sulla zona esterna anteriore, l’aspetto più interessante della moto a tre ruote; ma anche e soprattutto la dedicata tecnologia Leaning Multi-Wheeler (LMW) studiata dalla casa di Iwata per ammorbidire l’effetto del cambiamento dettato dalle diverse condizioni di guida e amplificare la stabilità sui tornanti e sui diversi tratti, soprattutto in curva. Aspetto che, in base a quanto anticipato, permetterebbe così di avere una sensazione di sicurezza e facilità d’uso più elevata, oltre a una sensazione di dinamismo particolarmente spiccata. Condizioni che, oltre a un comfort di marcia più pronunciato, si tradurrebbero in sensazioni di mobilità accattivanti, oltre a contare sull’appoggio delle due ruote anteriori per interpretare nel modo migliore le sconnessioni dell’asfalto e le diverse tipologie del percorso affrontato.
La lunghezza della nuova Niken ammonta a 2.150 millimetri, rapportata a una larghezza di 885 mm e un’altezza di 1.250 mm, da quanto segnalato. La spinta è affidata a una propulsore tricilindrico 4-tempi frontemarcia 4-valvole alimentato a benzina, distribuzione con doppio albero a camme in testa (DOHC) e sistema di raffreddamento a liquido.
Foto e Video: Yamaha