Luci Full-Led, dotazioni tecnologiche da ammiraglia automobilistica, schermo LCD, infotainment TFT da 7 pollici, cruise control, configurazione con smartphone e molto altro entrano di prepotenza del mondo delle due ruote, rendendo a tutti gli effetti, la nuova Gold Wing GL 1800 una delle due ruote tecnologicamente più avanzate del mercato. Questo e molto altro arricchisce la nuova versione di una moto leggendaria che con la nuova generazione adotta delle linee più tese e tirate, frutto di uno studio di design decisamente più complesso e ricercato rispetto a quanto visto in precedenza. Pannelli della lamiera stampati a caldo e un saggio mix tra superfici cromate e verniciate rendono estremamente vistosa la nuova Gold Wing, che difficilmente riuscirà a passare inosservata. La Luxury Tourer giapponese conserva le sue doti da stradista e viaggiatrice, grazie ai suoi interminabili vani portaoggetti e scomparti porta bagagli, ridisegnati in un’ottica di efficienza aerodinamica. Dimagrita di circa 48 kg (379 kg contro i 415 della precedente), subisce anche un piccolo downsizing per quanto concerne il serbatoio, che ora raggiunge una capienza di 17 litri.
Il primo elemento che ci preme sottolineare è soprattutto il cuore che spinge il nuovo fiore all’occhiello della tecnologia di Honda, stiamo infatti parlando del superlativo motore boxer 6 cilindri da 1883 cc con 4 valvole per cilindro che riesce a sprigionare la bellezza di 126 CV e una coppia di 170 Nm. Tanti gli accorgimenti tecnologici che permetteranno uno spostamento più sicuro e confortevole della moto che comunque conserva un’importante stazza: l’acceleratore sarà connesso al propulsore tramite un sistema Ride by Wire, che adeguerà l’erogazione della potenza a seconda della modalità di guida selezionata dal computer di bordo. Saranno inoltre disponibili alcuni aiuti come l’Hill Start Assist (HSA) e la walking mode, che assicurerà manovre da fermo decisamente più rapide e meno stressanti. Ad agevolare la marcia ci penserà poi il nuovo cambio 7 marce DCT e la frizione antisaltellamento con annesso il sistema Start&Stop.
La cura dimagrante ha anche interessato l’innovativo telaio, che risulta più leggero di circa 2 kg, agevolando la posizione della sella che appare visibilmente più avanzata e abbassata per consentire una migliore ripartizione dei pesi. Riviste anche le sospensioni, adottando ora un doppio braccio oscillante al frontale e un braccio oscillante Pro-Arm al posteriore che assicurerebbe una migliore agilità in manovra e in marcia. È inoltre possibile settare elettronicamente la regolazione del precario della molla posteriore a seconda dei passeggeri e dei bagagli trasportati, per consentire un miglior feeling con la moto. Honda non trascura mai la sicurezza, infatti per fermare la possente due ruote giapponese ci penseranno due dischi da 320 mm all’anteriore e da 316mm al posteriore, con pinze rispettivamente da 6 e 3 pistoncini. La frenata car agevolata anche dal sistema D-CBS ( Dual Combined Braking Sistem) che lavorerà in coppia con l’ABS per rendere più efficiente e sicuro l’arresto della moto.
Tre saranno le versioni disponibili, con annesse le relative colorazioni dedicate, partendo dalla versione Base dotata di cambio 6 rapporti e retro ma senza bauletto. Segue la versione Tour con cambio 6 rapporti con retro e frizione antisaltellamento, salendo in ultima istanza con la Tour Automatica che adotta il cambio automatico DCT 7 rapporti.