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Nico Cereghini: “Le moto custom sono da ‘fighi’ veri” [INTERVISTA ESCLUSIVA]

Motor Bike Expo – Tante le personalità della politica, dello spettacolo e del giornalismo presenti al vernissage che ha seguito l’inaugurazione di Motor Bike Expo. Tra queste ultime c’è stato anche Nico Cereghini, noto giornalista, sempre attento alle proposte del mercato oltre che alle novità del motorsport.

Dieci anni di Motor Bike Expo: che effetto le ha fatto girare tra gli stand

“È un bel mondo, in grande fermento. Questa è una fiera ben fatta che sta crescendo sempre di più. Si vede la passione delle persone che lavorano nel settore”.

Hai mai guidato delle vere special?

“Per conto mio diverse. Ultimamente ho provato l’Urban GS e la Cafè Racer di BMW. Sono moto bellissime, anche se io preferisco moto più collaudate, ma io sono un po’ distorto dall’uso e dal tempo”.

Perchè c’è questo ritorno a una filosofia che è legata in qualche modo al passato?

“Perchè la moto aveva perso un po’ di personalità. Sono arrivate le grandi potenze, poi l’elettronica per poterla dominare, mentre ora c’è voglia di avere una moto di sostanza che lascia al pilota il governo e ti fa sentire un figo”.

Cosa l’ha colpita in particolare?

“Mister Martini fa sempre dei grandi lavori, ma ho viste tante cose bellissime”.

Lunedì hanno presentato la nuova Ducati MotoGP. Che impressione le ha fatto?

“Per ora non mi sembra molto diversa da quella dell’anno scorso, ma a febbraio arriverà un telaio nuovo. Se riescono a renderla più guidabile possono davvero puntare al titolo. Loro non si tirano mai indietro ed è giusto così visti i risultati dell’anno scorso”.

Scommetterebbe su Dovizioso o Lorenzo?

“Sul Dovi. In Ducati dicono che nella seconda parte di stagione è cresciuto, ma secondo me non si è visto molto. Resta comunque un gran campione”.

Chi può essere la sorpresa della stagione?

“Morbidelli può fare bene, team permettendo. Spero che faccia bene Petrucci, ma penso che sia Zarco quello da tenere d’occhio”.

Fabio Manara:
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