Il mercato italiano delle due ruote a motore vive un momento di grande crescita come confermano i dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) che registrano il sempre maggiore interesse degli italiani verso moto, scooter e ciclomotori. Un interesse crescente che si rispecchia nel +16,8% del primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Magri (ANCMA): “Comparto che ha sempre più rilevanza economica”
Un rialzo che il presidente di ANCMA Paolo Magri commenta così: “La nuova domanda di mobilità che viene soprattutto dai centri urbani e il desiderio di libertà e passione che i motocicli sono in grado di soddisfare sono sempre più i due elementi portanti di un mercato che continua a crescere malgrado le incertezze globali, le residuali difficoltà di approvvigionamento e l’impennata inflattiva. Si conferma e rafforza, quindi, il protagonismo che le due ruote hanno riconquistato nella mobilità post Covid e questo – aggiunge Magri – accende un ulteriore riflettore sulla rilevanza economica del nostro comparto e sulla necessità di tenere conto con più attenzione dei bisogni dei nostri utenti”.
Nella nota di ANCMA, l’associazione chiede inoltre che “vengano assegnati all’esercizio 2023 i fondi avanzati lo scorso anno per l’elettrico in modo che la dotazione complessiva per gli incentivi all’acquisto non sia esaurisca anzitempo e possa contare su una continuità strutturale in grado di migliorare l’efficacia dello strumento e sostenere un mercato ancora giovane, ma molto promettente”.
Giugno +4,84%
La crescita del mercato moto è caratterizzata da un mese di giugno che, con 42.839 veicoli immatricolati, si è chiuso con un rialzo del 4,84% rispetto allo stesso mese del 2022. A giugno sono gli scooter a trascinare le vendite, grazie a un incremento dell’11,57% pari a 23.592 mezzi immatricolati. Buona la performance delle moto: +5,13% (16.932 unità targate). Battuta d’arresto per i ciclomotori che, anche per effetto dell’andamento negativa del mercato elettrico, registrano una flessione del 35,87% (2.315 veicoli immatricolati).
Oltre 200.000 immatricolazioni nei primi sei mesi del 2023
I numeri di giugno hanno permesso al mercato due ruote di chiudere il primo semestre dell’anno con una crescita a doppia cifra: +16,88% con 201.922 pezzi venduti. Gli scooter dominano la scena, incassando un quarto dei volumi in più rispetto al primo semestre 2022 (+24,93%) e targano 102.470 mezzi. Anche le moto registrano un’ottima performance: +13,10% e 89.450 unità, mentre i ciclomotori, che pagano quattro mensilità negative nei primi sei mesi dell’anno, si fermano a -14,14% e 10.002 veicoli immessi sul mercato.
Minicar, a giugno +16,31%
A giugno cresce anche il settore delle minicar, con un incremento del 16,31% pari a 1.305 veicoli venduti, mentre la crescita nel primo semestre è più contenuta: +3,28%, con 6.868 unità immatricolare. A trainare il settore dei quadricicli sono i veicoli elettrici (il 58,2% di tutto il mercato), che fino a giugno crescono ancora del 17,93%, pari a 3.999 unità.
Il mercato elettrico frena
Per quanto riguarda il mercato delle due ruote elettriche, dopo due mesi di crescita a giugno si registra un consistente calo: 1.600 mezzi contro i 3.541 del 2022, ovvero -54,82%. Più contenuto, ma largamente negativo anche il bilancio del semestre, che registra una flessione del 20,38% e 7.237 unità.