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Honda CBR1000RR-R Fireblade SP: un nuovo esemplare grintoso e un ricordo della storica FireBlade

Alex Polita, pilota del team HRP nell'IDM, racconta la nuova CBR1000RR-R Fireblade

Sulla pagina Facebook collegata a Honda Moto si ricorda la storica CBR900RR FireBlade. La B è maiuscola in omaggio al progettista del modello sino al 2003 Tadao Baba, riprendendo l’indicazione. Il più recente capitolo di Honda CBR1000RR-R Fireblade, anche nella versione SP, esprime ancora maggior carattere legato a una sofisticata tradizione sportiva.

Una nuova definizione di sportività

Rispetto alla storica FireBlade mutano proporzioni, dettagli estetici e impostazione, oltre alla potenza espressa. Non figurano più i connotativi fari tondi, così come sono differenti i tratti carenati; ma l’alchimia di quel modello ovvero la ricerca della maggior potenza possibile a fronte di un peso contenuto, resta ancora una formula preziosa e immutabile per chi affina le prestazioni di un mezzo sportivo.
La nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade presenta un’aerodinamica funzionale, realizzata assieme agli specialisti di HRC, considerando alcune soluzioni sperimentate nel corso dello sviluppo della RC213V. Può essere scelta con una livrea Grand Prix Red con le caratteristiche colorazioni che rimandano a HRC o in alternative un altrettanto distintivo Matte Pearl Black. Messi in evidenza anche una nuova piattaforma inerziale (IMU) Bosch a 6 assi, dopo una soluzione a 5 assi, potenziando la gestione dei diversi parametri e un nuovo terminale di scarico in titanio con valvola parzializzatrice, in collaborazione con lo specialista Akrapovič,.
La variante SP include sospensioni Öhlins elettroniche a differenza delle Showa pluriregolabili, un impianto frenante anteriore Brembo Stylema rispetto a uno Nissin e la pinza posteriore resta Brembo come sulla CBR1000RR-R Fireblade, considerando quanto segnalato.
La potenza è trasmessa da un motore a 4 cilindri in linea, il più più potente mai sviluppato in serie dal marchio giapponese, che presenta valori di alesaggio e corsa similari a quelli dell’unità impiegata per il prototipo RC213V, riprendendo ancora le indicazioni in merito. Eroga 217,5 cavalli di spinta massima a 14.500 giri/minuto e una coppia di 113 Nm a 12.500 giri/minuto, da rapportare a 201 kg con pieno di benzina, come indicato.
Di recente sono stati proposti alcuni filmati, raccolti in un altro articolo dedicato alla nuova sportiva, dove figurano alcuni piloti legati ad Honda, come l’alfiere italiano del team HRP Motorsports IDM, Alessandro Polita, a contatto con la nuova sportiva assieme ad altri noti protagonisti del motociclismo internazionale.

Foto: Honda Moto

Mariano Tedesco:
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