Nel 2007 Ducati ha iniziato ad adoperare gli utensili dalla tedesca Bosch nei box della MotoGP e della Superbike, nel 2012 invece, utensili simili sono stati implementati anche nella linea produttiva in fabbrica.
Per festeggiare i 10 anni di partnership, Bosch ha deciso di invitare alcuni giornalisti a Borgo Panigale per visitare museo e linee produttive.
Siamo stati accolti nel recentemente rivisitato Museo Ducati da Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse che, oltre a presentare il programma della giornata si è detto felice per i risultati conseguiti da Ducati in MotoGP e in SuperBike, anche grazie alla collaborazione con Bosch.
Dopo la presentazione degli avvitatori Bosch e delle nuove batterie al Litio ProCore18v, una guida ci ha accompagnato lungo la linea produttiva della storica fabbrica di Ducati costruita nel 1935, poi ricostruita dopo i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale.
Dalla fabbrica di Borgo Panigale ogni anno vengono prodotte poco più di 50000 moto.
A pieno regime la fabbrica può contare su 1500 operai, che scendono a 1200 in bassa stagione.
Per la quasi totalità delle operazioni, le moto vengono assemblate a mano dagli operai Ducati, anche grazie agli avvitatori Bosch, che permettono di replicare ad ogni utilizzo, l’esatta coppia di serraggio studiata per lo specifico componente.
Anche in pista il serraggio perfetto è fondamentale per evitare la rottura di componenti che durante le fasi di gara sono sottoposti a forti sollecitazioni.
Durante il Weekend di gara componenti come le pinze freno vengono avvitate e svitate svariate volte oltre che regolate e registrate al termine di ogni turno di prova.
Per questo compito l’utensile utilizzato è l’avvitatore ad angolo GWI 12V-5 Professional.
Gli altri strumenti che si possono trovare nei box Ducati sono il trapano avvitatore GSR 12V-15 FC Professional, usato per rimuovere il coperchio della frizione, e l’avvitatore a massa battente GDS 18 V-Li HT con cui i tecnici svitano il volano.
