Andrea Dovizioso si conferma mago dello sterrato aggiudicandosi anche l’edizione 2018 della Flat Track Race, il grande evento dedicato alle scrambler durante il World Ducati Week.
Flat Track Race: la gara
Quella che si è corsa ieri è stata una battaglia senza esclusioni di colpi, con derrate e colpi di scena a non finire. I 15 minuti di prove libere sono serviti ai concorrenti (Bayless, Dovizioso, Rabat, Simeon, Petrucci, Rinaldi, Miller e lo youtuber Pirillo) per prendere confidenza con la sabbia e le curve del tracciato. Quarti di finale (con l’eliminazione a sorpresa di Bayless per mano del belga Xavier Simeon) si giocano sul filo dei decimi e sulle tribune è delirio per il tocco leggero e preciso di Dovisoso, l’imprevedibilità di Simeon, la guida spettacolare di Petrucci, che al primo turno ha eliminato un ottimo Pirillo, vera sorpresa della manifestazione. La finale per il terzo posto vede il successo di un agguerrito Petrucci su Rabat, mentre nella finalissima Dovizioso affila le armi e non lascia scampo al malcapitato Simeon che, però, fa il pieno d’applausi.
Flat Track Race: le parole di Dovizioso
Il team manager di Ducati Corse ha provato a definire questa una semplice esibizione, ma in cuor suo sapeva che la Flat Track Race sarebbe stata gara vera per lo spirito di competizione che contraddistingue i piloti e per il fatto che tutti avrebbero voluto mettere il proprio nome nella bacheca del WDW numero 10. Andrea Dovizioso è riuscito nella cosa più difficile per uno sportivo, confermarsi, bissando il successo della scorsa stagione: “Confermarsi è sempre più difficile. È stata una bella gara, mi sono divertito facendo dei bei traversi”.