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Clover Storm 2, entry level solo nel prezzo

Clover Storm 2 – Spendere meno non sempre significa rinunciare alla qualità. Prendete ad esempio Storm 2, la giacca due strati touring/urban entry level di Clover. Proposto a meno di 200 euro questo capo può accompagnare le uscite in moto dall’autunno alla primavera senza mai deludere le aspettative. Merito di un valore aggiunto che beneficia di un’esperienza unica: quella di un marchio che da oltre trent’anni studia come migliorare i capi destinati ai motociclisti.

Basta indossarla per capire come Clover abbia rivisto il significato di entry level. Probabilmente l’azienda punta ad avvicinare nuovi utenti al proprio marchio e per farlo fa leva sul prezzo – argomento sempre sensibile – ma non rinuncia ad applicare il know-how sviluppato per le giacche di alta gamma.

Storm 2 nasce con caratteristiche specifiche che riguardano l’ utenza e il periodo di impiego nell’arco dell’anno. Il touring stradale e l’utilizzo metropolitano rappresentano i suoi territori di riferimento, la membrana impermeabile e traspirante interna e l’imbottitura termica (removibile tramite zip) le consentono di “fermare” pioggia e freddo durante l’inverno e di mantenersi compatibile con le temperature più alte delle mezze stagioni.

La dotazione protezioni CE è quella standard da capo motociclistico certificato, il comfort si spinge invece più avanti, sfoggiando una serie di regolazioni da giacca di livello superiore che interessano il volume di collo, avambraccio, polso, vita e fondo giacca, tramite flap a bottone e/o Velcro.

Anche le quattro tasche frontali meritano un approfondimento: le due sul torace sono convertibili a ventilazione; le due inferiori sono totalmente impermeabili. Ancora da elencare: il collo interno “comfort”, la predisposizione Lycra per la zip di connessione con pantaloni, gli inserti rifrangenti laminati frontali e posteriori.

Le tre colorazioni proposte e la possibilità di acquistare la giacca nella doppia versione uomo/donna rendono questa proposta ancora più versatile.

Fabio Manara:
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