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Bimota Tesi H2: un rapido giro da una particolare prospettiva [VIDEO]

Un’inquadratura che consente di osservare parte del gruppo sospensivo anteriore e un rombo potente. Bimota propone un nuovo filmato riguardante la Tesi H2.

La moto

All’introduzione, in occasione di EICMA, è apparsa un’interessante alchimia tra le peculiarità del progetto Tesi e le finezze della Kawasaki Ninja H2 SX.
In evidenza l’impostazione ciclistica, il distintivo schema sospensivo anteriore collegato al telaio. Nello specifico un forcellone al posto di una tradizionale forcella e un sistema integrato di sterzata nel mozzo. Si è parlato anche di sospensioni elettroniche siglate Öhlins e un muscoloso impianto frenante Brembo, assieme all’impiego di materiali interessanti come fibra di carbonio, percepibile anche dal filmato, assieme a parti in alluminio utilizzate per il telaio. Articolato e sportivo anche il design, osservando ad esempio le alette aerodinamiche e altre soluzioni.
In precedenza sono stati proposti da Bimota altri filmati dedicati a questa creazione. Tra le indiscrezioni apparse in rete, considerando un’unità a quattro cilindri da 998 cc sovralimentata tramite compressore di tipo centrifugo, la spinta espressa potrebbe raggiungere i 170 kW. Corrisponderebbe a 231 cavalli, ma al momento è doveroso il condizionale. Il suono che emerge osservando il filmato, comunque, è forte e caratterizzante.

Foto e video: Bimota

Mariano Tedesco:
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