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Bimota Tesi H2: il modello tra gli esemplari del Museo Kawasaki Good Times World [FOTO]

La Bimota Tesi H2, introdotta alla scorsa edizione di EICMA assieme all’annunciato legame tra la realtà riminese e Kawasaki, è visibile tra le creazioni presenti al riaperto Museo Kawasaki Good Times World di Kobe (Giappone), come segnalato.

La moto

In un precedente articolo c’è un prospetto dedicato al modello e sono stati proposti, da Bimota, anche filmati dedicati a test specifici.
In rete sono apparse delle indiscrezioni riguardanti la possibile potenza e altri interessanti aspetti. Considerando quanto riportato sulla sezione Bike Social legata a Bennetts, il propulsore sovralimentato potrebbe esprimere una spinta massima di 170 kW, ossia 231 cavalli. Un valore elevato e raggiungibile se si tengono presenti le caratteristiche e le potenzialità del motore con compressore centrifugo. Una spinta da confrontare con un peso contenuto, considerando l’uso di fibra di carbonio. Però al momento è doveroso il condizionale.

La Bimota Tesi H2 appare un’interessante alchimia tra i tipici fattori del progetto Tesi e le potenti peculiarità della spumeggiante Kawasaki Ninja H2 SX.
Spicca l’impostazione ciclistica, iniziando dal caratterizzante schema sospensivo anteriore collegato al telaio. Più precisamente un forcellone al posto di una tradizionale forcella e un sistema integrato di sterzata nel mozzo. Si indicano sospensioni elettroniche siglate Öhlins e un muscoloso impianto frenante Brembo, dunque fibra di carbonio e parti in alluminio impiegate per il telaio ed è distintivo anche il design, sportivo ed elaborato con alette aerodinamiche e altre soluzioni connotati.

Foto: Bimota

Mariano Tedesco:
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