Secondo quanto riportato recentemente online su diverse testate specializzate, l’anticipata Bimota KB4 potrebbe arrivare a marzo del prossimo anno.
Una nuova creazione
La moto sarebbe realizzata in serie limitata, come riportato da media specializzati in rete. Un esemplare caratterizzato e riconoscibile da un aspetto retrò, considerando anche il breve filmato proposto lo scorso novembre che anticipava questa nuova creazione. Un design ricercato associato a componenti moderne e funzionali. La moto potrebbe essere equipaggiata anche con un display TFT tramite cui poter gestire i diversi aspetti del modello, presumendo una dotazione articolata e tecnologica. Nel progetto potrebbero figurare soluzioni come cruise control, cambio quick shift, comando ride by wire e anche sofisticate sospensioni a regolazione elettronica.
Il cuore della moto sarebbe di origine Kawasaki, un propulsore a quattro cilindri probabilmente omologato Euro 5 da 1.043 cc. Un’unità similare a quella presente sulla nuova Ninja 1000SX che risulta rinnovata considerando il profilo degli alberi a camme, i condotti di aspirazione più compatti per due dei quattro cilindri e nuove valvole a farfalla con gestione elettronica, che sul citato esemplare trasmette 142 cavalli di potenza a 10.000 giri/minuto e 111 Nm di coppia a 8.000 giri/minuto. Un propulsore da esemplare 1.000 che però figurerebbe su un concetto più vicino a una moto da 600 cc, come suggerito in precedenza. L’unità sarebbe collocata all’interno di un telaio a traliccio che sarebbe a sua volta abbracciato da una carena in fibra di carbonio. Al momento, comunque, è doveroso usare il condizionale.
Immagine: Bimota