E’ di qualche ora fa la notizia, peraltro soprendente fino a un certo punto, dei rincari dell’assicurazione sia per le auto che per le moto. A sollevare la questione divenuta oramai insostenibile è stato Antonio Catricalà, presidente dell’antitrust che ha diffuso alcuni dati relativi all’andamento dei costi dell’RC auto e moto nel corso degli ultimi due anni. Le assicurazioni sono sempre più care per automobilisti e motociclisti italiani, una continua tendenza al rialzo che ha fatto registrare incrementi fino al 25% per quanto riguarda le auto e fino al 35% per moto e scooter. Altri dati chiariscono la preoccupazione per l’atteggiamento delle compagnie assicurative: il costo medio di un incidente è aumentato del 27%, ed arriva fino a punte del 70% nel Sud Italia.
Oltre alle differenze enormi tra le diverse aree del Paese, è ampio anche il divario del costo delle assicurazioni italiane rispetto alla media europea che si attesta a meno della metà dei costi assicurativi del nostro Paese. Da tempo concessionari e clienti lamentano e segnalano situazioni di aumenti repentini e spropositati del costo dell’assicurazione dei veicoli sia a quattro che a due ruote. Un fattore che per forza di cosa incide negativamente sul già poco florido mercato automobilistico e motociclistico. Le vendite fanno fatica a riprendersi se in certi casi il premio annuale costa di più delle moto stessa. Dopo le parole di Catricalà ci si aspetta che l’antitrust possa aprire un’inchiesta nei confronti delle compagnie assicurative, presunte colpevoli di aver violato le norme che regolano la concorrenza.
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Inchieste o no, le compagnie assicurative fanno sempre quel che vogliono ed è proprio vero che sempre più spesso la polizza costa più del mezzo...
Tanto è risaputo che quando c'è bisogno di reperire soldi facilmente, si aumenta il costo della benzina, delle polizze assicurative, del bollo ecc ecc.