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Aprilia RS 660: uno sguardo rivolto alla parte elettronica [VIDEO]

L’argomento trattato in un nuovo filmato proposto da Aprilia nell’occasione è l’elettronica legata alla recente RS 660.

Anima sportiva e tecnologica

Nel video è presente l’intervento di Piero Soatti, Head of Body & Chassis, Electical & Electronics. Uno sguardo dedicato alla panoramica elettronica del modello, considerando una strumentazione digitale TFT su schermo a colori; piattaforma inerziale a sei assi; un pacchetto di controlli elettronici attivi APRC e acceleratore elettronico Ride-by-Wire; cinque Riding Mode (Commute, Dynamic e Individual per l’uso quotidiano; Challenge e Time Attack per un uso in pista) e Cornering ABS multimappa.

Tra gli aspetti in evidenza anche una distintiva firma luminosa frontale, come altrettanto ricercata e aerodinamica risulta quella della zona retrostante, quindi una doppia carenatura legata a una ciclistica pensata per sostenere prestazioni funamboliche.
La moto presenta un nuovo telaio a doppio trave in alluminio, materiale impiegato anche per il forcellone, quindi l’interasse ammonta a 1.370 millimetri, l’inclinazione del cannotto di sterzo risulta di 24,1° e il motore figura come elemento portante. Un cuore con omologazione Euro 5 con una distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, riprendendo le informazioni.

Un propulsore bicilindrico da 660 cc con una potenza che raggiunge 100 cavalli da rapportare a 183 kg di peso in ordine di marcia, sempre riportando le indicazioni. Una spinta di 100 cavalli proposta a 10.500 giri/minuto, tenendo presente anche una capacità di allungo con limitatore spostato sino al margine degli 11.500 giri/minuto. Si indica una coppia massima di 67 Nm a 8.500 giri/minuto, con l’80% già disponibile dai 4.000 giri/minuto e il 90% toccando i 6.250 giri/minuto, come segnalato. Segnalata anche una versione da 95 cavalli depotenziabile, pensando ai possessori di patente A2.

Foto e video: Aprilia

Mariano Tedesco:
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