Una raffigurazione della mobilità di domani secondo Aprilia. Il progetto ELECTRICa rappresenta un’idea di moto per i futuri appassionati, una visione prospettica di come le nuove generazioni assaporeranno il dinamismo su due ruote.
L’esemplare
Ricordando l’introduzione della piattaforma 660 declinata in più esemplari rivolti a un pubblico giovane e sportivo, il progetto ELECTRICa di Aprilia sembra proiettare lo sguardo in avanti. Altro aspetto importante è l’esperienza del Gruppo Piaggio, attivo sulla propulsione elettrica già dal 1975 con una serie di veicoli che hanno precorso i tempi come MP3 Hybrid, il primo scooter ibrido al mondo. L’esemplare Aprilia rappresenta una fine simbiosi tra design futuristico, sportività e alta tecnologia. Si citano soluzioni come un sistema keyless, una strumentazione LCD e ruote foniche nei cerchi con riferimento alla praticità e agli aiuti elettronici attivi.
L’estetica richiama la sportività di Aprilia, osservando in particolare il frontale si nota un’interpretazione del gruppo ottico a triplo proiettore. Spiccano i diversi tratti tesi e grintosi. L’esemplare nel complesso risulta compatto con un’altezza della sella altrettanto contenuta. Si evidenzia anche la presenza di entrambi i comandi dei freni sul manubrio, una decisione che agevola il passaggio dagli scooter.
La spinta è fornita da un propulsore elettrico collocato nella zona centrale con una trasmissione finale a catena.
Altri temi interessanti sono la digitalizzazione e le reti, date le numerose attività svolte anche da remoto e i cambiamenti collegati anche alle necessità di doversi spostare sostenuti da una mobilità rapida, pratica e più sostenibile. Nell’insieme il progetto ELECTRICa raffigura una moto leggera ed elettrica che può assecondare una guida vivace e appagante anche all’interno di una città. Principi nevralgici per i veicoli siglati da Aprilia.
Foto: Aprilia – Piaggio Group