Moto Morini – Tradizione e innovazione si fondono perfettamente nella nuova Moto Morini Scrambler 1200 che sarà presentata a EICMA. Rispetto alle versioni del passato, si tratta di una moto completamente ripensata. A partire dal telaio fino al motore e all’aspetto esteriore. Ma la natura di motocicletta inarrestabile e fuori dai classici confini è rimasta intatta. È il terzo modello della nuova gamma 2018 accanto a Corsaro ZZ e alla nuova Milano e con queste condivide le scelete compiute all’insegna del Made in Italy che riguarda non solo l’assemblaggio – curato completamente da tecnici Morini nello stabilimento di Trivolzio (PV) – ma anche i materiali e i componenti scelti.
La nuova 1200 si ispira alle moto on/off degli anni Settanta ed è caratterizzata da puro stile scrambler come dimostrato dall’ampio uso dell’alluminio, dalla sella in un pezzo unico, dal manubrio alto e dalle ruote da 17” a raggi gommate Pirelli Scorpion Rally STR (al debutto in questa misura). Tradizione sì, ma che guarda al futuro, come emerge da alcuni dettagli, quali la sella che punta verso l’alto, i fianchetti laterali particolarmente lunghi e la strumentazione digitale con schermo da 5”.
Le scelte tecniche ruotano attorno al telaio a traliccio in acciaio completamente rivisto, come anche il forcellone posteriore a traliccio che aiuta ad alleggerire il peso complessivo della moto. La forcella è regolabile in compressione, estensione e carico e ha gli steli rivestiti in DLC (Diamond Like Carbon), un trattamento a base di carbonio che aumenta la scorrevolezza e regala un fascino particolare.
Il motore è un bicilindrico a V di 87° firmato dalla stessa Moto Morini: il bialbero 1200 CorsaCorta Euro 4 capace di erogare ben 110 CV di potenza, ma soprattutto una coppia tutta nuova grazie alla raffinata elettronica. Il tutto esaltato da una voce maestosa data dai nuovi collettori.