Moto Guzzi V100 Mandello: tratti estetici e tecnologia che comunicano dinamismo [VIDEO]

Linee sinuose e aerodinamica adattativa

Moto Guzzi V100 Mandello: tratti estetici e tecnologia che comunicano dinamismo [VIDEO]Moto Guzzi V100 Mandello: tratti estetici e tecnologia che comunicano dinamismo [VIDEO]

Tradizione ed evoluzione tecnologica sono fattori simbiotici nel progetto Moto Guzzi V100 Mandello. Una moto con richiami storici e diverse innovazioni, in particolare un nuovo motore bicilindrico con raffreddamento a liquido da 1.042 cm³. La moto è protagonista di un filmato proposto da Moto Guzzi Official su YouTube.

Design

Vari richiami estetici tradizioni sono percepiti osservando il modello nell’insieme. Si evidenziano due versioni differenziate per allestimento e l’esemplare con la dotazione più ampia dispone anche di manopole riscaldabili, piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA per l’interazione via bluetooth, sospensioni semiattive Öhlins e soluzione quick shift.
È caratterizzante la firma luminosa frontale costituita da gruppi ottici full LED con DRL e sistema “bending lights”, una coppia di fari supplementari disposti nelle parabole per rischiarare l’interno curva. Presente anche una strumentazione digitale su schermo TFT a colori da cinque pollici.

Tra le innovazioni spicca poi l’adozione di un’aerodinamica adattativa, oltre alla presenza di una centralina di controllo Marelli 11MP, una piattaforma inerziale a sei assi e sistema ABS di tipo cornering.
Dal punto di vista estetico il profilo appare fluido notando il disegno muscoloso del serbatoio da 17,5 litri e le testate del cuore propulsivo, con dettagli ricercati ed elementi connotativi, come ad esempio il cupolino con un richiamo alla Moto Guzzi Le Mans 850 III del 1981 o i fianchetti sottosella con feritoie che ricordano il modello Le Mans del 1976.

Aspetti tecnici e tecnologici

Il sistema di aerodinamica adattativa si occupa automaticamente della posizione dei deflettori posti ai lati del serbatoio, considerando la velocità e il Riding Mode selezionato tra Viaggio, Sport, Pioggia e Strada. Per ciascuno di questi programmi si indicano tre differenti mappe motore, tre livelli di freno motore, quattro livelli di traction control e, se inclusi, la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0 che può gestire automaticamente l’idraulica, valutando il tipo di guida e le condizioni del manto stradale.
Le appendici sollevate al massimo mitigano la pressione dall’aria al pilota del 22%, come segnalato, avvicinando l’esemplare ai livelli di protezione proposta dagli esemplari tourer, tenendo presente anche la protezione garantita dal cupolino regolabile elettricamente in altezza.
Il telaio è costituito da tubi di acciaio e l’interasse si estende per 1.486 millimetri. Presenta poi un manubrio in alluminio a sezione variabile che sostiene un tipo di guida rilassata o più vivace, considerando anche l’impostazione della seduta. È favorita nel complesso una posizione di guida attiva e decontratta e per il passeggero è dedicata una porzione di sella ampia e imbottita con maniglie. Tra gli accessori si evidenzia anche un set di motovaligie che in fase di montaggio non necessitano di supporti aggiuntivi.

Motore

L’unità propulsiva è di tipo bicilindrico “compact block” da 1.042 cm³, come accennato, caratterizzata da un’architettura a V trasversale di 90° che richiama la tradizione. Un nuovo propulsore più corto di 103 mm rispetto allo small block che anima la Moto Guzzi V85 TT e dotato di quattro valvole per cilindro con sistema a catena, distribuzione a doppio albero a camme in testa e bilancieri a dito. La lubrificazione risulta a carter umido con raffreddamento a liquido e si evidenzia anche un comando idraulico per la frizione in bagno d’olio.
La potenza sale oltre i 115 cavalli con una coppia superiore ai 105 Nm, il 90% disponibile già da 3.500 giri/minuto con limitatore a 9.500 giri/minuto.
La trasmissione finale ad albero cardanico è associata a un monobraccio in alluminio piuttosto esteso e posto a sinistra. L’uscita dell’albero di trasmissione è collocata più in basso rispetto ai precedenti propulsori Moto Guzzi, secondo le informazioni.

Video: Moto Guzzi Official
Foto: Moto Guzzi – Piaggio Group

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